Pulp: nessun piano per un nuovo disco, attualmente
I Pulp sono tra i più grandi protagonisti dell'era Britpop degli anni Novanta - addirittura il loro brano "Common people" è stato designato come inno del genere, dagli ascoltatori di BBC Radio, in Inghilterra. La band, però, al momento sembra essere in stato di quiescenza: ha pubblicato l'album "We love life" - il settimo della discografia - nel 2011, ma dopo qualche concerto, in pratica, dal 2012 è uscita dai radar. E pare che non ci siano, allo stato attuale delle cose, novità elettrizzanti per chi spera in un nuovo disco.
I Pulp, questa settimana, hanno ottenuto la copertina del magazine britannico NME e nel lungo articolo che li riguarda parlano - oltre a tutto il resto - della condizione attuale del gruppo.
Nel pezzo il bassista Steve Mackey, alla domanda sull'eventualità di un nuovo disco, ha risposto candidamente: "So che non ci crederete mai, ma in tutta onestà non ne abbiamo ancora parlato". Quindi non è certo un argomento che ossessiona e appassiona i membri della band.
Peraltro anche il frontman Jarvis Cocker, parlando del documentario "A film about life, death & supermarket" (sul concerto che la band tenne a Sheffield nel dicembre del 2012 - l'ultima esibizione live dei Pulp, a oggi), si è dimostrato piuttosto disinteressato o comunque non coinvolto al 100%, instillando il dubbio che il gruppo potrebbe anche non riunirsi mai più.
"Il fatto è", ha detto, "che i produttori pensano che se diciamo che è stato l'ultimo concerto la gente verrà a vedere il documentario, ma non ne siamo così sicuri... non siamo sicuri nemmeno di quello che faremo. Potrebbe anche essere così, oppure no... sono stato abbastanza vago?".