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I Chieftains e Zucchero insieme in 'Tu scendi dalle stelle'

I Chieftains e Zucchero insieme in 'Tu scendi dalle stelle'
"La Repubblica" dedica molto spazio all'incontro tra Zucchero e la musica irlandese. Il 26 maggio Paddy Moloney ha infatti chiamato sul palco della Royal Albert Hall di Londra. «"un nostro buon amico italiano, che è anche uno dei sostenitori del "Pavarotti & friends" che si tiene a Modena martedì prossimo". E sul palco arriva Zucchero, intimidito da un pubblico che potrebbe non conoscerlo, richiamato in quel tempio della musica doc da una musica molto più severa e tradizionale del suo rock. E invece sono applausi a non finire alla fine dell'esecuzione del "Va' pensiero", ripensata in una insolita struttura celtica. "Adesso ci farebbe piacere che cantassi una canzone irlandese" incalza Paddy. E lui finge di non poterlo fare, di non parlare abbastanza bene l'inglese, poi si concede per una versione di "Have I told you lately" di Van Morrison, con il quale i Chieftains incisero quel preziosissimo "Irish heartbeat", che fa esplodere l'entusiasmo ancor prima che l'esecuzione sia terminata. (...) La presenza di Zucchero al concerto non è casuale. Il rocker infatti ha già inciso in Irlanda il suo contributo all'album "Christmas in Rome" (Ed. Wicklow), un progetto che nasce dalla collaborazione tra Moloney e monsignor Frisina, compositore ufficiale del Vaticano. L'idea è quella di sottolineare la storia del Natale con un evento musicale multietnico. Oltre a Zucchero, presente con una versione di "Tu scendi dalle stelle", i Chieftains hanno scelto artisti come il chitarrista Carlos Nunes, Monserrat Caballé, le Voci Bulgare, Harlem Gospel Choir, Orchestra e Coro del Vaticano, Orchestra e Coro di Voci Bianche del Teatro Massimo di Palermo. I Chieftains saranno a Reggio Emilia il 27 giugno, a Saronno il 28 e a Salerno il 30.

Nella stessa pagina, il quotidiano ospita un'intervista a Zucchero, che il 14 giugno terrà un concerto a Londra, alla Royal Festival Hall; in seguito canterà a Bucarest, al Festival di Kiev, in Ucraina, con Aerosmith e Bryan Adams; quindi in Australia e nelle House of Blues d'America. Il cantante emiliano sta pensando a un album dal vivo e al Capodanno del Duemila: «Farei bene a starmene a casa, per una volta. Ma so che non ce la farò. Già si parla di eventi in Terra del Fuoco o a New York. Vedremo. Poi mi fermo davvero, non posso continuare a questo ritmo».
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