
Robbie Williams, che recentemente avrebbe acquistato una splendida villa nella prestigiosa zona londinese di Holland Park, sta per compiere quarant'anni. L'appuntamento con i fatidici "anta" è fissato per il prossimo 13 febbraio. Nonostante alcuni ritengano che sia di Londra, in realtà Robbie proviene da Stoke-on-Trent, 250.000 abitanti e un passato illustre più che altro per le potteries, le belle ceramiche. Chiaro che Stoke vorrebbe festeggiare il cantante, in questo momento il suo cittadino più illustre. E lui che fa? Dice che probabilmente non ce la farà. Martin Tisdewell, l'organizzatore dei festeggiamenti, si è lamentato con un quotidiano britannico così: "Abbiamo scritto a Robbie chiedendogli il permesso per una serie di eventi. Lui ci ha risposto dicendo d'essere felicissimo, ma a causa dei suoi forti impegni concertistici è improbabile che quest'anno riesca a fare un salto a Stoke". Un cittadino di Stoke ha commentato: "Certo che è un po' difficile credere che non abbia neanche un giorno libero in tutto in 2014". A questo punto non si sa bene cosa succederà. Salterà tutto? Si festeggia lo stesso? Ma in quest'ultimo caso che si fa, si festeggia senza il festeggiato?
Sarebbe un vero peccato, se Williams proprio non dovesse esserci: a Stoke avevano pensato di istituire il festival Robbie Day e di intitolare temporaneamente tre strade prendendo spunto da sue canzoni, e cioé Angels Way, Candy Lane e Supreme Street.