Madre di Michael Jackson sconfitta, non ci sarà un altro processo

In effetti la cosa era sembrata - da subito - un po' fuori luogo, o quantomeno prematura. Poco dopo la fine del processo perso, quello contro la AEG Live, la madre di Michael Jackson aveva affermato di volere un nuovo processo.
Praticamente per le stesse cose. Come riferì Rockol lo scorso 4 dicembre, una richiesta legale era stata presentata alla County Superior Court di Los Angeles da parte di Katherine Jackson, mamma dello scomparso, e dai tre figli dell'artista. Si chiedeva, con un testo di due pagine e sulla base di "nuovi elementi", che si svolgesse un nuovo processo. Citando presunte irregolarità da parte dei giurati nonché presunta insufficienza di prove, si riferiva, senza entrare in dettaglio, che la famiglia aveva raccolto "prove appena scoperte".
Ora la giudice Yvette Palazuelos della Superior Court di Los Angeles ha stabilito che non ci sarà proprio nessun nuovo processo. Palazuelos ha deciso che nella forma del verdetto non vi sono stati errori e che ai giurati erano state date le corrette istruzioni. Marvin Putnam, avvocato di AEG LIve, plaude entusiasticamente alla decisione e fa notare che si tratta "di una notizia fantastica per i contribuenti della California, che non devono più veder scialacquare le proprie tasse per continue richieste senza senso". Basta ciò a far tornare a casa con la coda tra le gambe l'ostinata matriarca del clan Jackson? Ovviamente no. La signora Katherine, 83 anni, non intende fare marcia indietro e, attraverso Kevin Boyle, uno dei suoi legali, ha fatto sapere che si appellerà ad un più alto grado di giudizio.
Conrad Murray, medico del cantante e ritenuto parzialmente responsabile della sua morte, è stato scarcerato alla fine dello scorso ottobre dopo poco meno di 2 anni di detenzione.