Va al funerale della madre: arrestato il rapper Flavor Flav
Oggigiorno non fa quasi più notizia, ma in passato Flavor Flav è spesso balzato all'onore delle cronache, non sempre musicali. Il suo periodo - si fa per dire - d'oro, gli anni Novanta; il cantante dei Public Enemy, tra i primi gruppi hip-hop con un album d'esordio targato 1987, ne combinò un po' di tutti i colori e finì più d'una volta in galera.
Flav, conosciuto all'anagrafe come William Jonathan Drayton Jr, 54 anni, comunque anche nel nuovo millennio ha cercato di distinguersi ed è stato arrestato nel 2002, nel 2011 e nel 2012. E il 2014 inizia come al solito: con le manette ai polsi, solo che stavolta le circostanze sono davvero bizzarre e anche piuttosto tristi.
Il non più giovanissimo rapper aveva infatti preso l'auto e stava recandosi al funerale della madre quando è stato bloccato da una pattuglia. Gli agenti gli hanno notificato una multa per eccesso di velocità, visto che andava a 130 in una zona col massimo fissato a 90, poi lo hanno arrestato in seguito sia al ritrovamento di un piccolo quantitativo di marijuana e sia al fatto che la sua patente era stata sospesa. Pare che i poliziotti abbiano strabuzzato gli occhi quando, al controllo, hanno visto che la patente dell'artista era stata sospesa ben sedici volte. Rilasciato per poter partecipare alle esequie della genitrice nell'area metropolitana di New York, Flavor dovrà presentarsi in tribunale il prossimo 28 gennaio.
Il rapper ha partecipato al più recente album dei Public Enemy, "The evil empire of everything", pubblicato nell'ottobre 2012.