
Sembra che stia per chiudersi con un accordo la saga - peraltro non molto edificante - che ha visto i Queensrÿche scindersi in due diverse entità dal nome uguale e, di conseguenza, litigare per mantenere la propria identità.
Nel 2012, infatti, il frontman Geoff Tate è stato licenziato dalla band. In tutta risposta ha messo insieme la propria versione dei Queensrÿche, in modo che sulla piazza da quel momento esistono due gruppi con la medesima ragione sociale. Da lì è iniziata una lunga battaglia legale fatta di cause e udienze in tribunale, finita però con uno smacco per Tate... il verdetto ultimo, infatti, è stato che tutti potevano continuare a usare la denominazione Queensrÿche.
In una recente intervista, però, Tate alla domanda se preferirebbe riunirsi ai suoi vecchi compari (visto che i "suoi" Queensrÿche non hanno ricevuto un'accoglienza molto calda dai fan) oppure avere l'esclusiva sul nome, ha risposto così: "Al momento ci sono due formazioni dei Queensrÿche, una cosa genera troppa confusione nei fan. Dobbiamo fare in modo che il nome vada a uno dei due e l'altro venga risarcito. Stiamo trattando proprio ora e spero che nelle prossime due settimane giungeremo a un accordo".
Intanto, però, a giorni potrebbe iniziare un nuovo iter giudiziario, visto che i Queensrÿche originali hanno deciso di portare in tribunale Tate per pratiche scorrette e per avere intenzionalmente danneggiato la loro incarnazione della band con una serie di comportamenti scorretti.