
Non si fa più tempo a stargli dietro, a quest'album, tanto sono incalzanti le notizie sulle vendite. Proprio mentre dalla Gran Bretagna rimbalza il dato che, con sole 48 ore di vendite all'attivo, il nuovo album di Beyoncé è riuscito ad entrare in Top 5 con 68.000 copie, è già da "correggere" la precedente informazione USA. Solo ieri Rockol riportava che l'inaspettata pubblicazione di Bey, avvenuta - ricordiamolo - senza preavviso, solo su iTunes e senza la contemporanea uscita del CD, negli States aveva fruttato all'artista 400.000 copie in un solo giorno; oggi la cifra è da rivedere al rialzo perché viene reso noto che il "visual album" della moglie di Jay Z è giunto a 617.000 download il giorno della chiusura delle rilevazioni per la prossima chart. Il dato spazza via il record precedente, detenuto da "Red" di Taylor Swift che aveva toccato le 465.000 copie scaricate nella settimana del 28 ottobre 2012, e fa supporre che, se "Beyoncé" avesse potuto contare su una settimana intera di vendite, forse forse avrebbe potuto minacciare da vicino il record "mostruoso" complessivo di "Red" che terminò i primi 7 giorni oltre quota 1 milione.
Cifre che ovviamente garantiscono a Bey il numero 1 nella prossima classifica statunitense, regalando inoltre all'artista il quinto primo posto su 5 album solisti pubblicati. Ciliegina sulla torta, quota 617.000 significa che "Beyoncé" diventa, oltre che il disco dalle maggiori vendite nella prima settimana nella storia di U.S. iTunes Store, il suo album più venduto nel corso della prima settimana nella chart a stelle e strisce. Il suo migliore dato precedente era quello stabilito nel 2006 da "B'day" con 541.000 unità mosse.