
Oltre sessanta istanze di protesta giunte alla direzione del network commerciale ITV e più di duecento segnalazioni fatte pervenire alla Ofcom, authority inglese per le telecomunicazioni: questo il bottino raggranellato da Lady Gaga in seguito alla sua apparizione alla finale - tenutasi la scorsa domenica sera - dell'edizione britannica di X Factor. La cantante, prossima alla pubblicazione del suo nuovo album di inediti in studio, "ARTPOP", era stata chiamata da Simon Cowell - preoccupato per il calo nell'audience del programma - per il gran finale della decima stagione del talent show: presentatasi davanti alle telecamere con un body color carne (e con un reggiseno rimovibile a conchiglia), Miss Germanotta si è prodotta nelle interpretazioni di "Do what u want" e "Venus", due brani inseriti nella sua fatica in studio più recente.
La performance, il cui video integrale è disponibile nel frame qui sopra, è stata accolta con un certo fastidio da parte dell'audience d'oltremanica: come riferito dal Guardian, circa duecento telespettatori si sono lamentati per il carattere esplicito dello spettacolo, mandato in onda ancora in fascia protetta (che, nel Regno Unito, dura fino alle 21), con la locale autorità garante delle telecomunicazioni, mentre altri sessanta hanno manifestato il proprio disappunto direttamente presso la direzione del network che ospitava il programma nel proprio palinsesto.
"Non pensiamo che la performance di Lady Gaga fosse inappropriata per il pubblico della finale di X Factor", ha dichiarato un portavoce della ITV, in un certo senso anticipato dalle parole della stessa cantante, che - subito dopo il suo set - aveva specificato al conduttore Dermot O'Leary come lo scopo del suo numero non fosse quello di scioccare ma semplicemente "di fare intrattenimento".