Come previsto dagli analisti delle classifiche britanniche, gli Electric
Six hanno piazzato il loro “Danger! High voltage” al secondo posto delle
nuove classifiche UK dei singoli. Sul trono rimane, per la quarta
settimana consecutiva, “Sound of the underground” delle Girls Aloud, la
girlband balzata alla notorietà grazie ad un concorso canoro televisivo.
Il disco dei Six, gruppo di Detroit amico di Jack White dei White Stripes,
è accompagnato da un curioso video in cui parti intime dei protagonisti si
accendono come lampadine. In terza posizione, stabile, c’è “Lose yourself”
di Eminem, ed in quinta, stabile anch’esso, “If you’re not the one” di
Daniel Bedingfield. Sul quinto gradino debutta “The way” dei Divine
Inspiration, fantomatica formazione britannica di northern-house che ha
affidato il microfono alla debuttante Sarah-Jane Scott. “Cheeky song”, la
canzone in cui due sorelle transilvane parlano di come farsi toccare il
sedere, passa dal numero 2 al 6. Dopo il singolo degli Electric Six, la
nuova entrata più sorprendente è però certamente quella degli Erasure. Il
duo, che pareva caduto nel dimenticatoio, piazza la cover di “Solsbury
Hill” di Peter Gabriel in decima posizione. L’ultimo piazzamento degli
Erasure nella Top 10 britannica risaliva al 1994.
Per quanto riguarda gli album, nessuna nuova entrata in Top 25. Il vertice se lo tiene “Let go” di Avril Lavigne, che lo aveva strappato la scorsa settimana a Robbie Williams, mentre la piazza d’onore va a “Missundaztood” di Pink, un disco dalla tenuta così eccezionale che dopo 57 settimane trova ancora l’energia per passare dal numero 3 al 2. “Escapology” di Robbie scende al 3, “Gotta get thru this” di Daniel Bedingfield sale al 4, “By the way” dei Chili Peppers è al 5, “A rush of blood to the head” dei Coldplay scende al 6, “One love” dei Blue cala al 7, “Justified” di Justin Timberlake rimbalza dal 26 all’8, “Angels with dirty faces” delle Sugababes guadagna qualcosa e passa al 9, “Unbreakable” dei Westlife perde tre tacche e va al 10. Gli album con maggiore anzianità di militanza in Top 75: “Parachute” dei Coldplay (numero 45 dopo 131 settimane); “White ladder” di David Gray (16 dopo 141 settimane); “My way” di Sinatra (63 dopo 284 settimane); ed infine l’inarrivabile “The immaculate collection” di Madonna, numero 73 dopo l’esagerazione di 379 settimane.
Per quanto riguarda gli album, nessuna nuova entrata in Top 25. Il vertice se lo tiene “Let go” di Avril Lavigne, che lo aveva strappato la scorsa settimana a Robbie Williams, mentre la piazza d’onore va a “Missundaztood” di Pink, un disco dalla tenuta così eccezionale che dopo 57 settimane trova ancora l’energia per passare dal numero 3 al 2. “Escapology” di Robbie scende al 3, “Gotta get thru this” di Daniel Bedingfield sale al 4, “By the way” dei Chili Peppers è al 5, “A rush of blood to the head” dei Coldplay scende al 6, “One love” dei Blue cala al 7, “Justified” di Justin Timberlake rimbalza dal 26 all’8, “Angels with dirty faces” delle Sugababes guadagna qualcosa e passa al 9, “Unbreakable” dei Westlife perde tre tacche e va al 10. Gli album con maggiore anzianità di militanza in Top 75: “Parachute” dei Coldplay (numero 45 dopo 131 settimane); “White ladder” di David Gray (16 dopo 141 settimane); “My way” di Sinatra (63 dopo 284 settimane); ed infine l’inarrivabile “The immaculate collection” di Madonna, numero 73 dopo l’esagerazione di 379 settimane.
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale