
Con l’OK dei R.E.M. ormai in saccoccia, Michael Eavis, lo storico patron
del festival di Glastonbury, starebbe puntando ad acquisire anche Prince.
Se le vendite USA del menestrello di Minneapolis sono in discesa rapida,
in UK il folletto gode ancora di margini di manovra e comunque rimane
sempre un nome “classico”; Eavis, che gestisce il popolare “Glasto” da una
trentina d’anni, starebbe pensando, una volta ricevuto il semaforo verde
all’organizzazione dell’evento da parte delle autorità, a collocare il
cantante nell’ultima serata, quella solitamente destinata alle “leggende”.
Sono solo indiscrezioni, naturalmente, che attendono conferma o smentita.
Lo stesso dicasi per le voci secondo le quali in realtà il grosso del
cartellone sarebbe già stato stabilito, e così sarebbe composto: R.E.M.,
Prince, Radiohead, David Gray, Idlewild, Suede, Craig David, Coral,
Starsailor, Massive Attack, Libertines, The Streets, White Stripes, Super
Furry Animals, Elbow, Richard Ashcroft, Black Rebel Motorcycle Club,
Supergrass, Flaming Lips, Muse, Jimmy Cliff e Dolly Parton. Le autorità
decideranno l’eventuale rilascio della licenza alla tre giorni del
Somerset inglese il prossimo 17 febbraio. Il festivalone si svolgerà, se
i permessi saranno concessi, alla fine del prossimo giugno.
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