Era il 3 maggio 2010. Rockol riferiva così del primo impegno cinematografico vero e proprio di un componente degli U2: "Larry Mullen degli U2 debutterà ufficialmente come attore in un film canadese del quale per ora sono stati resi noti solamente pochi particolari.
Il batterista di Artane (Dublino), classe Sessantuno, in realtà aveva già avuto una piccola parte nel film "Entropy" del 1999 ma per la pellicola canadese si preannuncia un ruolo più impegnativo. Larry, che prese in mano le bacchette per la prima volta all'età di 10 anni, sarà - a quanto pare - un rapinatore di banche. Il titolo del film è "Man on the train", la regia di Mary McGuckian. Mullen sarà in buona compagnia in quanto affiancato dal celebre Donald Sutherland, tra i cui lavori principali sono da annoverare "Chiedi alla polvere", "Ritorno a Cold Mountain", "Virus letale" e "Quella sporca dozzina"". Sono trascorsi oltre due anni e mezzo, e la pellicola - più esattamente "The man on the train" - arriva in Irlanda solamente ora. Larry sarà presente alla "prima" che si svolgerà il prossimo 11 gennaio presso l'Irish Film Institute (IFI), 6 Eustace Street, Dublino. Il musicista, dopo la proiezione che inizierà alle 18.30, prenderà parte, con la regista Mary McGuckian e l'attrice Kate O'Toole, ad un confronto con il pubblico. I biglietti possono essere acquistati direttamente sul sito dell'IFI.
Larry ha continuato ad interessarsi di cinema, e ha girato il suo secondo film, "A thousand times goodnight" del regista norvegese Erik Poppe, nello scorso ottobre nella capitale irlandese.