Il guru del Wu-Tang Clan, ossia il rapper, autore, produttore, scrittore, pensatore e attivista politico RZA, è finito nei guai a causa di una faccenda di royalties non pagate.
La fonte dei grattacapi di RZA (alias Robert Diggs) questa volta è la cantante olandese Thea Van Siejaen, che ha inciso i cori nel brano del rapper intitolato "Baby Boy", utilizzato nella colonna sonora del film "Unleashed" (anche noto come "Danny the dog") uscito nel 2005. Inoltre ha scritto con RZA (e ci ha cantato) altri 13 brani.
Secondo la Van Siejaen, Diggs non avrebbe pagato tutte le royalties che le spettavano per il suo lavoro, ma solo una piccola frazione della somma dovuta.
La cantante ha anche spiegato di avere taciuto per quasi sette anni per il timore che RZA reagisse ostacolandola e facendola estromettere dal "giro" discografico. Ma ora, a suo dire, dopo questo silenzio dettato dal timore, ha deciso di chiedere ciò che le appartiene, ossia tutti i soldi che le spettano per i 14 brani a cui ha lavorato.
RZA non ha commentato, ma una fonte a lui molto vicina ha detto: "Sfortunatamente si tratta di una faccenda infondata, montata da una persona che ha rivevuto l'aiuto di RZA per emergere, ma ora crede di poter far un po' di soldi facili"