Articoli - 18/06/2002    
    
    Franco Battiato: 'Dopo 'Fleurs 3' voglio stare lontano dalla musica per almeno due anni'
 
                                            
                        Autore, perfomer, (prossimamente) regista ed autorevolissimo operatore culturale: l'agenda di Franco Battiato, in questi ultimi tempi, è quando mai fitta. A cominciare dal Festival "Il violino e la selce", in programma a Fano a partire dal prossimo 30 giugno, che ha in Franco il suo direttore artistico: "Se dovessi vedere in anticipo tutti gli spettacoli che inserisco nel programma del festival diventerei pazzo", scherza Battiato al telefono con Rockol, "E' vero, in cartellone ci sono esibizioni di artisti molto importanti, ma purtroppo di questi tempi ho davvero troppe cose da fare. E' la vita...". E aggiunge: “Scelgo artisti dei quali mi fido e che stimo: come Claudio Rocchi, uno di quei personaggi importanti della musica italiana dei quali noi dovremmo andare orgogliosi": Claudio Rocchi terrà un concerto a Fano domenica 21 luglio.
Il cantautore siciliano è anche al lavoro su un nuovo album, ideale seguito di "Fleurs" (pubblicato nel 2001), il cui titolo dovrebbe essere, curiosamente, "Fleurs 3" (vedi news). "E' divertente che il titolo del mio nuovo disco faccia riferimento ad un'ipotetica 'seconda puntata' che di fatto non esiste", ci conferma Battiato: "Questa scelta ha due possibili chiavi di lettura: o 'Fleurs 2' potrebbe essere stato pubblicato senza alcun successo, oppure potrebbe essere un modo per liquidare questo secondo capitolo e passare direttamente al terzo.... Per la verità, non volevo fare 'Fleurs 2' proprio perché ero sicuro di registrare 'Fleurs 3', che avrebbe chiuso questo ideale trittico... Questo nuovo disco sarà comunque meno intimista del suo predecessore: ci sarà anche una cover di 'Impressioni di settembre' della Premiata Forneria Marconi".
Fra gli altri brani che saranno inclusi nell’album, in uscita il 30 agosto, Battiato anticipa soltanto (oltre a un suo inedito, che però forse alla fine non troverà spazio nel disco “perché il testo di Sgalambro e mio contiene due parole un po’ controverse) che il disco conterrà interpretazioni di “Le tue radici” di Alan Sorrenti, un lied di Richard Strauss con testo di Herman Hesse (“Beim Schlafengehein”), sul quale dice di essersi concesso “qualche licenza di manipolazione”, e due canzoni di Bruno Lauzi: una è la celeberrima “Ritornerai”, l’altra una composizione del cantautore dell’Asmara affidata negli anni Sessanta all’interpretazione dell’ormai dimenticatissimo Salvatore Vinciguerra. Di quest’ultima, Battiato ci ha sfidato a individuare il titolo... stiamo cercando di risolvere il quiz.
Battiato ha anche in programma di diventare regista (vedi news) per realizzare un lungometraggio che porterà sul grande schermo una parte della sua vita. In maniera assolutamente anticonvenzionale, però: "Un po' di autobiografia penso sia inevitabile: sarebbe stupido, del resto, seguirla pedissequamente. L'autobiografia ti offre la possibilità di parlare di cose che hai visto: tuttavia, quando la stessa diventa un legame con la tua vis artistica (costituzionalmente legata alla finzione e non alla verità) esiste un rischio concreto di cadere nel ridicolo. Nella mia idea cinematografica c'è una visione del mondo: non sono uno di quegli autori fautori della 'realtà' davanti alla macchina da presa, perché la realtà già la vedo tutti i giorni. Comunque aspetto a dare tutto per scontato, perché i contratti non sono ancora stati firmati: sono una persona seria, e prima di parlare preferisco vedere scritti gli accordi nero su bianco". E, per quanto riguarda l'immediato futuro, oltre al tour ed allo studio di registrazione, quali sono i programmi di Battiato? Magari un altro album di cover in compagnia di Manlio Sgalambro? "Mi sono divertito molto nel realizzarlo, e ne rifarei subito un altro", ci assicura entusiasta Franco, che tuttavia precisa: "Se tutto va bene, mi auguro, per i prossimi due anni, di allontanarmi radicalmente dalla mia attività di musicista: mi farebbe molto piacere, soprattutto visti i miei numerosi impegni...".
PS quiz risolto, con la collaborazione di amici competenti (Mario De Luigi di "Musica e Dischi" e Italo Gnocchi della "On sale records"). La canzone di Bruno Lauzi che fu cantata da Salvatore Vinciguerra e che Battiato reinterpreta in "Fleurs 3" è "Se tu sapessi".
                    
                    
                                            Il cantautore siciliano è anche al lavoro su un nuovo album, ideale seguito di "Fleurs" (pubblicato nel 2001), il cui titolo dovrebbe essere, curiosamente, "Fleurs 3" (vedi news). "E' divertente che il titolo del mio nuovo disco faccia riferimento ad un'ipotetica 'seconda puntata' che di fatto non esiste", ci conferma Battiato: "Questa scelta ha due possibili chiavi di lettura: o 'Fleurs 2' potrebbe essere stato pubblicato senza alcun successo, oppure potrebbe essere un modo per liquidare questo secondo capitolo e passare direttamente al terzo.... Per la verità, non volevo fare 'Fleurs 2' proprio perché ero sicuro di registrare 'Fleurs 3', che avrebbe chiuso questo ideale trittico... Questo nuovo disco sarà comunque meno intimista del suo predecessore: ci sarà anche una cover di 'Impressioni di settembre' della Premiata Forneria Marconi".
Fra gli altri brani che saranno inclusi nell’album, in uscita il 30 agosto, Battiato anticipa soltanto (oltre a un suo inedito, che però forse alla fine non troverà spazio nel disco “perché il testo di Sgalambro e mio contiene due parole un po’ controverse) che il disco conterrà interpretazioni di “Le tue radici” di Alan Sorrenti, un lied di Richard Strauss con testo di Herman Hesse (“Beim Schlafengehein”), sul quale dice di essersi concesso “qualche licenza di manipolazione”, e due canzoni di Bruno Lauzi: una è la celeberrima “Ritornerai”, l’altra una composizione del cantautore dell’Asmara affidata negli anni Sessanta all’interpretazione dell’ormai dimenticatissimo Salvatore Vinciguerra. Di quest’ultima, Battiato ci ha sfidato a individuare il titolo... stiamo cercando di risolvere il quiz.
Battiato ha anche in programma di diventare regista (vedi news) per realizzare un lungometraggio che porterà sul grande schermo una parte della sua vita. In maniera assolutamente anticonvenzionale, però: "Un po' di autobiografia penso sia inevitabile: sarebbe stupido, del resto, seguirla pedissequamente. L'autobiografia ti offre la possibilità di parlare di cose che hai visto: tuttavia, quando la stessa diventa un legame con la tua vis artistica (costituzionalmente legata alla finzione e non alla verità) esiste un rischio concreto di cadere nel ridicolo. Nella mia idea cinematografica c'è una visione del mondo: non sono uno di quegli autori fautori della 'realtà' davanti alla macchina da presa, perché la realtà già la vedo tutti i giorni. Comunque aspetto a dare tutto per scontato, perché i contratti non sono ancora stati firmati: sono una persona seria, e prima di parlare preferisco vedere scritti gli accordi nero su bianco". E, per quanto riguarda l'immediato futuro, oltre al tour ed allo studio di registrazione, quali sono i programmi di Battiato? Magari un altro album di cover in compagnia di Manlio Sgalambro? "Mi sono divertito molto nel realizzarlo, e ne rifarei subito un altro", ci assicura entusiasta Franco, che tuttavia precisa: "Se tutto va bene, mi auguro, per i prossimi due anni, di allontanarmi radicalmente dalla mia attività di musicista: mi farebbe molto piacere, soprattutto visti i miei numerosi impegni...".
PS quiz risolto, con la collaborazione di amici competenti (Mario De Luigi di "Musica e Dischi" e Italo Gnocchi della "On sale records"). La canzone di Bruno Lauzi che fu cantata da Salvatore Vinciguerra e che Battiato reinterpreta in "Fleurs 3" è "Se tu sapessi".
      Schede:
    
    
  
        La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale
                
            