
Arriverà puntualissimo per la volata di acquisti natalizia il DVD (e Blue Ray) testimonianza del reunion tour dei Beach Boys: il filmato del live - atteso nei negozi il prossimo 20 novembre - è stato assemblato da Joe Thomas e Marc Bennett, che hanno selezionato tra le settantacinque date della tournée in supporto a "That’s why God made the radio", l'ultimo album di inediti in studio realizzato dagli elementi superstiti della formazione originale del gruppo, Al Jardine, Mike Love, David Marks e Brian Wilson. "Questo DVD restituisce in modo molto brillante quello che è stato il nostro tour, e segna un momento fondamentale nella storia del nostro gruppo", hanno dichiarato al proposito i Beach Boys: "E' la fotografia di un momento del quale andiamo estremamente fieri".
Nella scaletta dei brani inseriti non mancano, ovviamente, classici come "I get around", "Good vibrations", "Wouldn’t it be nice" e "California girls", oltre che ai brani estratti dall'ultima fatica in studio del gruppo. Ecco, di seguito, la tracklist di "The Beach Boys: live in concert — 50th anniversary tour":
1. ‘Do It Again’
2. ‘Catch a Wave’
3. ‘Hawaii’
4. ‘Marcella’
5. ‘Isn’t It Time’
6. ‘Little Deuce Coupe’
7. ’409′
8. ‘Shut Down’
9. ‘I Get Around’
10. ‘Heroes And Villains’
11. ‘Sloop John B’
12. ‘Wouldn’t It Be Nice’
13. ‘All This Is That’
14. ‘That’s Why God Made The Radio’
15. ‘Sail On, Sailor’
16. ‘Good Vibrations’
17. ‘California Girls’
18. ‘Help Me Rhonda’
19. ‘Rock And Roll Music’
20. ‘Kokomo’
21. ‘Fun, Fun, Fun’
Rimane ad oggi confusa la situazione riguardo al futuro del gruppo, che dovrebbe prevedere delle date - intitolate comunque ai Beach Boys - per le quali la formazione schierata sul palco dovrebbe includere Mike Love (il titolare legale del marchio Beach Boys) ma non contare la tra le proprie fila Wilson, Jardine e Marks. Se, da un lato, Love ha giustificato questa scelta adducendo motivazioni strategiche (la volonta di non inflazionare la reunion) e pratiche (i costi troppo alti di una routine live con gli elementi originali) , dall'altro gli esclusi - in particolare Wilson, da sempre mente della band - non hanno mancato di fare sentire le proprie ragioni, confutando in parte le tesi del collega : "Quello che non capisco, e che mi fa sentire come se fossi stato licenziato, è la ragione per la quale Mike non ci permetta di continuare a promuovere dal vivo un disco per il quale abbiamo dato l'anima", ha controbattuto Wilson, "La cosa che stupisce è che le offerte per spettacoli ai quali prendere parte tutti insieme non mancano affatto: allora perché lui è contrario? Io e Al vogliamo continuare il tour. E' quello che facciamo da una vita: registrare un disco e andare in giro a promuoverlo. Io e gli altri vogliamo continuare perché sentiamo di doverlo alla nostra musica".