In molti ricorderanno il terribile incendio che trasformò in tragedia il concerto dei Great White del 20 febbraio 2003 a West Warwick, in Rhode Island, in un locale che si chiamava The Station.
Il rogo - che costò la vita a ben 100 persone, facendo registrare anche 200 feriti - fu causato dagli effetti pirotecnici della band: il materiale di isolamento acustico delle pareti del locale, infatti, prese fuoco, trasformando un concerto di hair metal anni Ottanta in una trappola mortale.
Su questa tragedia, ora, esce un libro di genere true crime intitolato "Killer Show - The Station Nightclub Fire, America's Deadliest Rock Concert" (edito dalla University Press Of New England); il volume promette di sviscerare a fondo l'argomento, raccontando approfonditamente "la storia dell'incendio, le sue cause e le sue conseguenze legali", affrontando lo scottante tema delle "vite umane messe a rischio a causa di giochi al risparmio da parte della band, degli organizzatori del concerto, dei proprietari del club, degli ispettori all'edilizia e dei produttori di alcuni oggetti. Perché ognuna di queste decisioni, singolarmente, avrebbe potuto evitare la tragedia. Tutte insieme, invece, hanno creato una situazione critica".
Il volume, ovviamente in lingua inglese, è stato scritto da John Barylick e costa - a seconda se si sceglie l'edizione con copertina rigida o meno - 17,99 o 27,95 dollari. E' possibile ordinarlo presso il sito dell'editore UPNE.