Sarà un tour nostalgico, quello che nel prossimo febbraio sarà intrapreso da Barry Gibb. Il cantante, cui il destino ha sterminato la famiglia, peraltro distruggendo così i Bee Gees, inizierà la serie di date battezzate "Mythology" da Sidney e ha fatto sapere che andrà a visitare i posti che frequentò con i fratelli prima che arrivasse la notorietà. Attivi prima come Rattlesnakes e poi come Wee Johnny Hays and the Bluecats già dal 1955, i Bee Gees ottennero il primo contratto discografico nel 1962. Barry e i gemelli Robin e Maurice Gibb nacquero sull'Isola di Man, si trasferirono da piccoli a Chorlton-cum-Hardy nei pressi di Manchester, poi nel 1958 la famiglia Gibb, con il bebé Andy (1958–1988), emigrò a Redcliffe nel Queensland, Australia. Barry, oggi 66enne, ha detto al "Daily Telegraph" di Sidney: "Sarà un viaggio di ricordi. Tornare in Australia per me sarà come un risveglio. Amo davvero tanto il Paese e penso che mi sentirò sempre come il dodicenne che ero, che amava la spiaggia e le ragazze durante le vacanze estive. Voglio andare a vedere i posti in cui crescemmo, anche se magari gli edifici non ci sono più. Dopo aver perso i miei tre fratelli, voglio riflettere per chiudere un periodo della mia vita". Robin è morto lo scorso 20 maggio, Maurice nel 2003 ed Andy nel 1988.
All'inizio dello scorso giugno, a Thame nell'Oxfordshire, centinaia di persone hanno assistito al passaggio della carrozza con cavalli sulla quale era stato collocato il feretro di Robin. C'era anche Barbara Gibb, ultranovantenne, madre del cantante.