
La Roadrunner Records ha comunicato ufficialmente lo scioglimento dei Fear Factory in un messaggio diffuso attraverso il proprio sito. Nel comunicato si legge: “Lo scorso sabato 2 marzo Burton C. Bell, vocalist del quartetto californiano, ha riunito il resto del gruppo nella sala prove e ha comunicato ai propri compagni l'intenzione di andarsene. Qualunque sia la ragione che ha spinto Burton a prendere questa decisione, la sua volontà è quella di non andare avanti con i Fear Factory. Anche il resto del gruppo - il chitarrista Dino Cazares, il bassista Christian Olde Wolbers e il batterista Raymond Herrera – ha dichiarato di non aver intenzione di proseguire l'attività dei Fear Factory senza Burton. Dopo 12 anni, i Fear Factory sono ufficialmente sciolti”. La band di Bell e Cazares, che aveva appena finito di scrivere del nuovo materiale, registrerà, con molta probabilità, almeno un'ultima canzone per un video game tratto da “Terminator”. In questi giorni il gruppo deciderà anche se portare avanti il progetto che prevede la pubblicazione del loro album di debutto inedito “Concrete”, contenente 16 tracce, metà delle quali erano state successivamente ri-registrate e incluse nel loro primo disco per Roadrunner, “Soul of a new machine”. Secondo quanto ha dichiarato Monte Conner, responsabile A&R della Roadrunner, è stato proprio “Concrete”, originariamente inciso nel 1991 e prodotto da un allora sconosciuto Ross Robinson, il lasciapassare che è valso alla band un contratto con l'etichetta.
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