Articoli - 23/01/2002
E' uscito il nuovo album di Chuck E. Weiss.
Lui a Rockol: 'Ho già altre canzoni'
E' in uscita “Old souls & wolf tickets”, il nuovo album di Chuck E. Weiss. Il disco del grande amico di Tom Waits, col quale condivide alcune delle due “vecchie” atmosfere, è il successore di “Extremely cool” del '99, album peraltro prodotto dallo stesso Waits. Nei prossimi giorni su Rockol verrà pubblicata la cronaca della chiacchierata esclusiva che l'ex frequentatore dello “storico” Tropicana Motel ci ha concesso. Il soggetto di “Chuck E.'s in love” di Rickie Lee Jones ci ha riferito, tra le altre cose, che ha già assemblato nuove composizioni. Due sono complete, e s'intitolano “Back-handed compliments” e “The evil of two lessers”. Il signor Weiss inoltre non ha escluso, anche se il suo timore di volare è leggendario, di poter compiere un tour europeo nel corso della prossima primavera.
“Fosse per me, non smetterei mai di fare dischi”, ha dichiarato Chuck a Rockol, “Anche se, per sentire un altro mio disco, dovrete aspettare almeno l'inizio del 2003”: l'eclettico artista (debuttò infatti come batterista nella band di Lightnin' Hopkins) ha inoltre dichiarato di non patire l'ingombrante amicizia con Tom Waits. “E' un piacere, per me: è un po' come Snoop Dogg e Dr Dre”, ci ha confessato Weiss. Ma il “compagno di sbronze” del vecchio Tom cosa ne pensa del suo status da “maledetto”? “Una volta, coi drink, ci davo dentro... Adesso, però, sono stato costretto a darci un taglio: il mio fisico non li reggeva più...”. Il vizio di animare i palchi (losangelini e non), però, Chuck non lo ha perso: “Al 'Viper Room' sono di casa: mi esibirò lì la settimana prossima... Prossimamente, poi, partirò per una tournée americana...”.
“Fosse per me, non smetterei mai di fare dischi”, ha dichiarato Chuck a Rockol, “Anche se, per sentire un altro mio disco, dovrete aspettare almeno l'inizio del 2003”: l'eclettico artista (debuttò infatti come batterista nella band di Lightnin' Hopkins) ha inoltre dichiarato di non patire l'ingombrante amicizia con Tom Waits. “E' un piacere, per me: è un po' come Snoop Dogg e Dr Dre”, ci ha confessato Weiss. Ma il “compagno di sbronze” del vecchio Tom cosa ne pensa del suo status da “maledetto”? “Una volta, coi drink, ci davo dentro... Adesso, però, sono stato costretto a darci un taglio: il mio fisico non li reggeva più...”. Il vizio di animare i palchi (losangelini e non), però, Chuck non lo ha perso: “Al 'Viper Room' sono di casa: mi esibirò lì la settimana prossima... Prossimamente, poi, partirò per una tournée americana...”.
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