
In attesa anche dei cast, i quali furbescamente verranno divulgati poco a poco per creare aspettativa, in Gran Bretagna sono state annunciate le date dei maggiori festival estivi. La stagione verrà anticipata dal Dedbeat Weekender, che si svolgerà al Vauxhall Holiday Park di Caister dal 22 al 24 febbraio, un "festivalino" all'insegna della dance più sfrenata. Altro assaggio sarà l'All Tomorrow's Parties all'Holiday Centre di Camber Sands, nell'East Sussex, sia dal 19 al 21 aprile sia dal 26 al 28 dello stesso mese, un doppio appuntamento che, bizzarramente, probabilmente vedrà gli stessi artisti in entrambi i fine settimana. Si entra nel vivo della programmazione il 3 giugno col festival dell'Isola di Wight. Svoltosi l'ultima volta ben 32 anni fa (fu peraltro l'ultima esibizione britannica dei Doors), torna con un bill misterioso, del quale, si dice, potrebbero far parte anche gli Strokes. Gli Oasis, indicati qualche giorno fa come una delle punte di diamante, hanno invece annunciato che non possono venire perché "quella sera dobbiamo lavarci i capelli". Ancora in giugno i concerti "boschivi" dei Pulp, non proprio un festival ma una serie di concertoni con parecchi altri nomi di supporto, e specialmente la madre di tutti i festival, il mitico Glastonbury. Su Pilton, Somerset, come sempre sotto l'egida del patron Michael Eavis, convergeranno circa centomila spettatori. Stavolta (almeno spera Eavis) niente "portoghesi": è in preparazione una recinzione di quelle micidiali. Per ora certi due soli appuntamenti del mese in agosto: il Creamfields, che si svolgerà a Liverpool il giorno 24 ed essenzialmente all'insegna della dance, ed il Carling Weekend, che avrà luogo a Reading e Leeds dal 23 al 25 agosto e con i migliori nomi del rock e pop.
Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale