
Elton John ha raccontato al Today Show dei suoi trascorsi con la droga: “Ho perso gran parte della mia vita dietro alle droghe ma ero troppo egocentrico per occuparmi della mia dipendenza”. Come riporta l’agenzia ANSA il baronetto del pop ha inoltre aggiunto: "Mi sento l’uomo più fortunato del mondo a non aver contratto l'Aids negli anni ’80. Quando assumi droghe e bevi un drink, e li mischi, credi di essere invincibile''.
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Il prossimo autunno Elton John pubblicherà il nuovo album "The diving board” , il primo da "The union" (realizzato con Leon Russell) del 2010: il disco, che include dieci canzoni, è stato prodotto da T Bone Burnett e suonato, oltre che dall'artista di Pinner, da Raphael Saadiq al basso e Jay Bellerose (già al lavoro su "The union" e in passato già alla corte di John Mellencamp, Ray LaMontagne, Robert Plant e Alison Krauss) alla batteria, con il supporto del chitarrista Doyle Bramhall su due brani. "E' l'album più eccitante che abbia registrato da molto tempo a questa parte", ha dichiarato John, che ha fissato su nastro le nuove composizioni - sei delle quali scritte in soli due giorni - a tempo record in uno studio di Los Angeles: "All'inizio non ero convinto di voler tornare in sala di registrazione così in fretta: ero in vacanza, e non avevo intenzione di fare una cosa del genere. Poi mi sono detto: va bene, torniamo in studio. Se non dovesse funzionare, pazienza...". Poi, contrariamente alle aspettative, la svolta: "Una volta arrivato in sala le canzoni hanno iniziato ad affiorare da sole: è stato il disco dalla realizzazione più rapida che abbia mai registrato". Merito anche dei collaboratori: "Avevo proprio voglia di lavorare con Raphael: è un bassista eccezionale, capace di suonare qualsiasi tipo di musica. Adoro i suoi album".
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