Classifiche USA: vendite al minimo, Creed sempre primi (e 7)
Nonostante la spettacolare riduzione delle vendite, i Creed riescono a mantenere il loro primo posto.
Nell’abituale fase grigia post-natalizia, in cui i negozi di dischi USA vengono disertati anche da 6 su 10 acquirenti abituali, le classifiche statunitensi riaffermano al primo posto, per la settima volta consecutiva, “Weathered” dei Creed. Lontane le circa 800.000 copie del suo esordio, visto che la scorsa settimana ne sono state spacciate sole 165.000, ma comunque una cifra sufficiente per tenere il vertice. Gli scarsi movimenti di copie favoriscono i repentini scatti di posizione: in un periodo come questo, anche sole 40.00 unità (non male per l’Italia, briciole per gli USA) fanno una bella differenza. In attesa delle chart della settimana prossima, che si preannunciano ancor meno interessanti perché non conterranno alcuna nuova pubblicazione, una rapida occhiata per evidenziare alcuni spostamenti. “Word of mouf” del rapper Ludacris salta fino al numero 4, la compilation ‘Now that’s what I call music vol. 8’ si abbassa fino al quinto gradino. Hybrid theory” dei Linkin Park si tiene il secondo posto. “A day without rain” di Enya è al numero 6, torna dentro (10) “Rock steady” dei No Doubt.