
Si riteneva che "Believe", il nuovo album di Justin Bieber, potesse debuttare nella classifica USA con 400/500.000 copie. Le cose non sono andate esattamente così, comunque è stato un bel prendere: l'album ha infatti esordito con 374.000 unità mosse che, seppure al di sotto di quanto preventivato, costituiscono pur sempre la cifra più grossa del 2012. "Believe" inoltre diventa il quarto album del giovane canadese, dopo "My world 2.0" del 2010, "Never say never: the remixes" e "Under the mistletoe" del 2011, ad arrivare al primo posto nella chart a stelle e strisce. Tutte nuove le quattro posizioni di testa di questa tornata. Sulla seconda tacca, con 193.000 copie, entra "Welcome to the fishbowl" del 44enne cantautore country Kenny Chesney. Sulla terza ecco, dopo quasi sette anni di assenza, Fiona Apple con "The idler wheel is wiser". Per la 34enne cantautrice di New York si tratta del migliore debutto della sua carriera anche se le copie vendute, 72.000, sono meno del suo precedente "Extraordinary machine" che era entrato al 7 con 94.000 pezzi smerciati. E infine ecco anche il ritorno di un gruppo che era parso un po' sfilacciato, gli Smashing Pumpkins: la band di Billy Corgan, con Corgan solo superstite della line-up d'un tempo, fa un buon numero 4 con "Oceania". La colonna sonora di "Rock of ages" passa dal 9 al 5, "Looking 4 myself" di Usher crolla dall'1 al 6, "21" di Adele esce dalla Top 5 per quella che è solamente la seconda volta in 70 settimane in chart, accomodandosi al 7, "Up all night" degli One Direction scende dal 6 all'otto. Chiudono "Tailgates & tanlines" di Luke Bryan (9) e "Clockwork angels" dei canadesi Rush. Le vendite di album negli USA questa settimana sono aumentate del 2% nei confronti di quelle della scorsa settimana e cresciute di un 1% scarso rispetto alle vendite della stessa comparabile settimana del 2011.
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