
Ti sei mai chiesto quale potrebbe essere il collegamento tra Albano e Michael Jackson?
La “teoria dei sei gradi di separazione” è un’ipotesi secondo cui qualunque persona, nel mondo, può essere collegata a qualunque altra attraverso una catena di conoscenze con non più di cinque intermediari.
Noi abbiamo trasportato questo principio alla musica e, attraverso duetti e collaborazioni, arriveremo ogni volta a collegare artisti apparentemente slegati fra loro, utilizzando il featuring dell’uno come collegamento al pezzo successivo.
Se vuoi scoprire come cantanti e gruppi così diversi fra loro sono legati attraverso le loro canzoni puoi verificarlo con noi in soli sei passi!
Ancora una volta a “Reazione a catena” un collegamento tutto al femminile. Si parte dalla figlia di Will Smith e si arriva fino all’ex first lady dei No Doubt attraverso una serie di collaborazioni per la maggior parte in rosa anche se, i pochi uomini che troviamo nel mezzo, si fanno notare per essere tra i più influenti nel campo della produzione a stelle e strisce.
“Fireball”
Willow Smith feat. Nicki Minaj
Da “Fireball (singolo)” (2011)
Si può dire che nella famiglia di Will Smith crescano solo talenti. Ce ne siamo accorti prima con Jaden Smith, che abbiamo visto recitare al fianco del padre ne “La ricerca della felicità” e ce ne accorgiamo ora con la sorella minore Willow, prima attrice in “Io sono leggenda” e ora (a 12 anni) cantante emergente ben più esuberante rispetto ai ragazzini che negli anni ’90 popolavano il Micky Mouse Club (anche se quei ragazzini erano Britney Spears, Justin Timberlake e Christina Aguilera). Sarà perché a produrla ci pensa Jay-Z, o perché al suo fianco ha la rapper del momento Nicki Minaj, ma la piccola Willow non sembra per niente spaventata dalla spietata concorrenza del mercato discografico.
“Give me all your luvin’”
Madonna feat. Nicki Minaj e M.I.A.
Da “MDNA” (2012)
Anche se gli anni passano Madonna continua a conservare la capacità di adattarsi alle mode musicali del momento (o almeno ci prova … e secondo i critici non ci riesce molto bene). Lo dimostra “MDNA”, l’ultimo album di “Madge”, che tra i produttori vanta anche due dj come Benny Benassi e Martin Solveig, presentato dal singolo “Give me all your luvin’” in coppia con le bad girls (ruolo un tempo della cantante americana) del momento: M.I.A. e Nicki Minaj.
“4 minutes”
Da “Hard candy” (2008)
Le piace duettare con le ragazze ma non disdegna affatto neanche i ragazzi … soprattutto in “Hard Candy”, album del 2008 dalle sonorità hip hop e r’n’b in cui, oltre a Pharrell Williams e Kanye West, Miss Ciccone chiama a sé anche l’ex N’SYNC Justin Timberlake il quale, insieme al fedele Timbaland, le fa anche da produttore per la canzone sicuramente più ricordata del disco: “4 minutes”.
“Give it to me”
Timbaland feat. Nelly Furtado e Justin Timberlake
Da “Shock Value” (2007)
Prima del 2007 Timothy Zachery Mosley, aka Timbaland, lo si ricordava principalmente come produttore (tra gli altri di Jay Z e Missy Elliot), ma con l’uscita di “Shock Value” nel 2007, cui faranno seguito “Shock Value II” nel 2009 e “Shock Value III” nel 2012, il grande pubblico ha imparato a conoscerlo ed apprezzarlo anche in veste di cantante. Ruolo certamente facilitato dalla quantità di guest star che si sono prestate per duettare con lui (il disco è costituito da soli featuring). Tra queste: Nicole Scherzinger, 50 Cent, Elton John, One Republic, Hives e molti altri, inclusi Justin Timberlake e Nelly Furtado, reduci dal successo rispettivamente di “FutureSex/LoveSound” e “Loose”, prodotti entrambi dallo stesso Timbaland.
“Hot-N-Fun”
N.E.R.D. feat. Nelly Furtado
Da “Nothing” (2010)
Il loro più grande successo risale al 2004, quando i ragazzi che non credono alla morte (N.E.R.D. sta per “No-one Ever Really Dies” - Nessuno muore mai davvero) Pharrell Williams, Chad Hugo e Shae Haley, hanno estratto dal loro secondo album “Fly or die” la martellante hit “She wants to move”. A quel disco hanno poi fatto seguito “Seeing sounds” del 2008 e “Nothing” due anni dopo, contenente il duetto con Nelly Furtado in “Hot-N-Fun” che, dopo “No Hay Igual” del 2006 vede tornare a cantare insieme “Skateboard P” e la cantante canadese.
“Can I have it like that”
Gwen Stefani feat. Pharrell Williams
Da “In my mind” (2006)
Dopo aver collaborato coi Neptunes per la produzione del suo primo disco senza i No Doubt “Love. Angel. Music. Baby” del 2004, Gwen Stefani ha deciso di restituire il favore duettando con Pharrell (membro dei Neptunes insieme a Chad Hugo) in “Can I have it like that”, primo singolo estratto dall’album d’esordio da solista del cantante e produttore. Nel 2008 i due torneranno a cantare insieme in “Yummy”, canzone contenuta nel secondo disco di Gwen Stefani, “The Sweet Escape”, ancora una volta prodotto anche grazie all’aiuto di Pharrell.
(Barbara Cifalinò)