
Accadeva anche molti anni fa, normale quindi che succeda pure adesso: chi attacca i propri idoli deve essere attaccato. Logica bolsa, ma per qualcuno (o forse qualcuna) è così. Ecco che i One Direction, quelli americani e dei quali quasi nessuno aveva sentito parlare fino ad oggi, rivelano che sono stati pesantemente minacciati dai fan dei One Direction, quelli britannici. Il reato dei 1D-Made in USA: aver querelato i 1D-Made in UK. Motivo che ha spinto i californiani all'atto legale contro la boyband che sta impazzando: gli avrebbero fregato il nome. Già, perché gli statunitensi sostengono d'essere così chiamati dal 2009. E hanno accompagnato la querela con la richiesta di 1 milione di dollari per danni. Sean O'Leary della formazione a stelle e strisce ha riferito ad un tabloid londinese che sia lui sia addirittura suo padre hanno ricevuto messaggi con minacce di morte. "Tra i vari messaggi spicca una ragazza che ha scritto che vuole uccidere mio padre Dan", ha detto O'Leary. Intanto Zayn Malik, Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne e Louis Tomlinson sono in Australia dove, all'arrivo all'aeroporto di Sidney, hanno causato scene che ad alcuni hanno fatto ricordare la Beatlemania di quasi mezzo secolo fa.
In un video messo online da Sky si vedono decine di ragazze che cantano mentre aspettano gli 1D. Una di loro dice all'intervistatore: "Ma li hai visti? Sono troppo fighi. Sono incredibili. Sembrano degli angeli".