
Prenderà il via il prossimo 15 marzo da Perugia il tour di Colapesce, all'anagrafe Lorenzo Urciullo, giovane e promettente cantautore siciliano che ha esordito discograficamente con "Un meraviglioso declino", il suo primo album da solista uscito ad un anno di distanza dalla pubblicazione di un precedente Ep. Colapesce, che per anni è stato colonna portante degli Albanopower con i quali ha scritto un album in inglese e ha collaborato con Alessandro Raina (leader degli Amor Fou) per il progetto Santiago, presenterà dal vivo i brani di "Un meraviglioso declino" in una serie di concerti che toccheranno diverse città d'Italia tra cui Bologna (16 marzo), Bari, (18 marzo), Roma (20 marzo), Benevento (22 marzo), Catania (7 aprile), Palermo (11 aprile), Conegliano Veneto (20 aprile), Torino (21 aprile), Pinarella di Cervia, Ravenna (24 aprile), Firenze (27 aprile), Marostica (29 aprile).
Registrato tra Lecce, Milano e Bologna e prodotto da Giacomo Fiorenza, "Un meraviglioso declino" è stato realizzato con la collaborazione di numerosi artisti come, tra gli altri, Roy Paci (il compaesano leader dei Roy Paci & Aretuska ) che si è occupato dell'arrangiamento degli archi e dei fiati, Andrea Suriani ( My Awesome Mixtape ) e Alessandro Raina degli Amor Fou . "Lo studio di registrazione: quasi ogni musicista sogna di possederne uno", afferma il cantante siciliano, proseguendo: "Questa sorta di grembo materno sempre disponibile e pronto ad ascoltarti tutte le volte che lo desideri. Registra, e di conseguenza ripete l'amore impresso; o l'odio se preferite... Ma in realtà sempre di amore si tratta. Una tana lontana dal mondo, anche se non ne possiedi uno lo puoi sempre affittare. Una troia a pagamento che se riesci a equalizzare per bene ti resta impressa a vita, ma se sbagli ti umilia tutte le volte che la incontri per strada". Parlando del disco, Colapesce lo definisce: "Ambizioso e policromo, che tenta di ripercorrere la storia del cantautorato classico italiano, guardando però all'estero e alle produzioni moderne e di artisti del calibro di Fleet Foxes