Lyle Lovett, il cantautore country texano nonché ex marito di Julia Roberts, ha appena pubblicato un disco di studio intitolato "Release me" che è stato prodotto da Nathaniel Kunkel (in passato alla corte di Graham Nash, James Taylor ed Insane Clown Posse) e segna la conclusione del venticinquennale rapporto dell'artista con l'etichetta Curb/Universal. Più esattamente Lovett con Curb chiude dopo 26 anni e 11 album. Le parti, ha voluto chiarire Lyle sentito da Billboard, si lasciano senza acrimonia alcuna. "Della mia relazione con l'etichetta discografica sono solo grato", ha detto il 54enne cantante che all'università studiò giornalismo e tedesco. "E' solamente una questione di business". "Release me", ha specificato, è un punto fermo alla fine di questa sua parte di carriera. Il disco è composto essenzialmente da cover: "Sono canzoni che per me sono state importanti e che hanno costituito una parte importante della mia carriera. Parecchi di questi brani li propongo live dal 1976 e non li avevo mai registrati", ha detto. Tra le riletture sono da annoverare pezzi di Jesse Winchester, Townes Van Zandt, Michael Franks, Frank Loesser e Chuck Berry più lo strumentale tradizionale "Garfield's Blackberry Bottom". Due sono gli inediti, "The girl with the holiday smile" che trae ispirazione da un incontro reale accaduto ad Houston nel 1978, e "Night's lullaby". E le prossime mosse? Lyle ha affermato d'essere "molto elettrizzato" per quanto il futuro ha in serbo, anche se nessun progetto è concretizzato. "So che voglio continuare a scrivere canzoni e suonare", ha affermato.
"Non ho nuove relazioni di business. Mi piacerebbe molto essere in grado di fare i miei propri dischi, poi magari allearmi con qualcuno per distribuirli. Siamo in un periodo storico in cui si può far sapere alla gente che hai della roba nuova, anche se apprezzo sempre molto la capacità delle major di portare il tuo prodotto lì dove deve andare".