Sono trascorsi diciassette anni dall’ultima apparizione pubblica dei
Codeine
. Nel 1994 la band slowcore di New York decise infatti di sciogliersi, poco dopo la pubblicazione del secondo album in studio “The white birch” (edito dalla Sub Pop).
Ora Stephen Immerwahr (basso, voce), Chris Brokaw (batteria) e John Engle (chitarra), hanno deciso di tornare per una serie limitata di concerti negli States ed in Europa, al termine dei quali ognuno tornerà ad occuparsi delle proprie cose ed il nome dei Codeine tornerà in soffitta.
La formazione statunitense passerà anche dall’Italia. Brokaw e soci saranno infatti di scena giovedì 31 maggio presso il Locomotiv di Bologna: l’ingresso alla serata avrà un costo di 15 euro (con tessera AICS obbligatoria). Per informazioni: info@locomotivclub.it.
I due album “Frigid stars” e “The white birch” verranno ripubblicati in una lussuosa ristampa intitolata ”When I see the sun”, che conterrà i due dischi, l’ep, le bonus tracks e il loro materiale mai edito.
Contemporanei a band come Slint e Low , i Codeine sono stati tra gli ispiratori dello slowcore, sottogenere rock dove i ritmi sono rallentati all’eccesso: il nome del gruppo si riferisce infatti all’alcaloide del papavero codeina, usato come sedativo della tosse. Hanno esordito nel 1990 per la Glitterhouse con l’album “Frigid stars”, ripubblicato dalla Sub Pop l’anno seguente. Dopo il singolo “Realize” ed il mini-album “Barely real” (al quale ha partecipato David Grubbs al piano), il batterista Chris Brokaw lascia il gruppo per formare i Come e viene sostituito da Doug Scharin (Rex, HiM e June of 44). Nel 1994 esce il secondo ed ultimo album “The White birch” prima dello scioglimento.
Contemporanei a band come Slint e Low , i Codeine sono stati tra gli ispiratori dello slowcore, sottogenere rock dove i ritmi sono rallentati all’eccesso: il nome del gruppo si riferisce infatti all’alcaloide del papavero codeina, usato come sedativo della tosse. Hanno esordito nel 1990 per la Glitterhouse con l’album “Frigid stars”, ripubblicato dalla Sub Pop l’anno seguente. Dopo il singolo “Realize” ed il mini-album “Barely real” (al quale ha partecipato David Grubbs al piano), il batterista Chris Brokaw lascia il gruppo per formare i Come e viene sostituito da Doug Scharin (Rex, HiM e June of 44). Nel 1994 esce il secondo ed ultimo album “The White birch” prima dello scioglimento.