Tutto, ma le parolacce no. Così sembra pensarla la madre di un ragazzo del Maryland, USA. La signora ha regalato a suo figlio l’album “Thugs are us” del rapper Trick Daddy, che il ragazzo desiderava tanto, ma, nonostante la donna avesse acquistato la versione “pulita” del disco, se lo è ritrovato pieno di parolacce d’ogni tipo e riferimenti sessuali. La signora, imbufalita, ha così denunciato la AOL Time Warner, la Atlantic Records e la Slip-N-Slide Records Inc. L’avvocato della pugnace madre, Jon Pels, ha riferito d’aver comprato lui stesso alcune copie “pulite” di “Thugs are us”, ma di averle trovate tutte come la versione “normale”. Il disco negli States è uscito lo scorso 20 marzo.Per chi avesse voglia di dare un’occhiata, davvero forte l’introduzione del sito del cantante: thug.com
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