Ciao John Lee Hooker, leggenda del blues
Una delle poche, vere leggende del blues che erano rimaste al mondo non c’è più.
John Lee Hooker, 83 anni, si è spento nel sonno ieri nella sua casa nei pressi di San Francisco. Il veterano musicista, nonostante l’età, non aveva mai smesso d’esibirsi, ed anzi aveva suonato e cantato anche lo scorso sabato, a Santa Rosa, California. Praticamente sterminata la lista dei musicisti che si sono detti influenzati dal compositore di Clarksdale, Mississippi: dai Rolling Stones a Van Morrison, da Springsteen a Clapton. Hooker era nato il 22 agosto 1917. Dopo essersi trasferito da Memphis a Cincinnati, si stabilì a Detroit. Nella “Motor City” pubblicò il suo primo singolo, “Boogie chillen”, nel ’48. Buddy Guy afferma che fu la prima canzone da lui imparata. Nel 1980 partecipò al film “The Blues Brothers”. Nel ’97 si portò a casa il Grammy per “Best traditional blues album” per “Don’t look back”. I funerali del patriarca del blues non sono ancora stati annunciati. .