Di libri su Rod Stewart ne sono stati pubblicati molti, ma nessuno scritto da lui. L'autobiografia mancava, e Rod the Mod, diventato padre
per l'ottava volta nello scorso febbraio quando ha avuto Aiden dalla moglie Penny Lancaster, ha iniziato a colmare la lacuna. Lo scozzese di Londra, che ha alle spalle una lunga e onorata carriera discografica nonché una turbinosa vita sentimentale, ha riferito d'aver riflettuto
"molto e a lungo" prima d'accettare di scrivere il volume. Stewart, che lo scorso 24 agosto ha iniziato una "residency" di due anni (con numerosi intervalli) al Colosseum del Caesars Palace a Las Vegas, ha riferito che parlerà di tutto. "Che cosa buffa, raccintare la storia della mia vita", ha detto. "Ma non intendo sorvolare su nulla. Ho avuto una vita intensa, ho conosciuto delle persone straordinarie e ho avuto delle esperienze incredibili. Ho aspettato tutto questo tempo, arrivando fino al mio cinquantesimo anno nella musica, fino a capire che non posso più evitarlo. Altro che scheletri negli armadi, qui si parlerà di calze e mutande sotto al letto". Rod ha firmato il contratto congiuntamente con Random House Group e Random House Inc. L'autobiografia, che uscirà anche come ebook, dovrebbe arrivare nelle rivendite nell'ottobre 2012.
Nello scorso maggio l'artista, sentito dalla trasmissione televisiva britannica "Daybreak", ha ammesso di non essere un fan della tecnologia moderna. "Non ho l'iPod e non ho il telefonino. I miei figli sono piuttosto imbarazzati, l'altro giorno siamo andati in spiaggia e io avevo il mio vecchio CD player con delle grosse cuffie", ha detto.