Marcella Bella risulta indagata per un'evasione fiscale da 2,5 milioni di euro. Giuseppa Marcella Bella, nata a Catania nel 1952 e particolarmente nota per la canzone "Montagne verdi" del febbraio '72, secondo quanto riporta il "Corriere della Sera" nella sua versione online è indagata per il reato di infedele dichiarazione dei redditi, in concorso con il marito, con l'avvocato svizzero Fabrizio Pessina e altre persone, perchè nella dichiarazione dei redditi presentata nell'ottobre del 2003 avrebbe omesso 'di rappresentare le disponibilità economiche in territorio estero' pari a circa 9.421.000 euro 'ed evadendo la relativa imposta' nella misura di circa 2.543.000 euro. L'inchiesta chiusa lunedì era nata da un filone delle indagini sulle presunte irregolarità nella bonifica dell'area Montecity-Santa Giulia del capoluogo lombardo, che ha visto coinvolto l'imprenditore delle bonifiche Giuseppe Grossi e lo stesso Pessina, finito in carcere nel febbraio 2009. Dagli accertamenti dei militari della Gdf era emersa una "lista" di clienti dell'avvocato svizzero che avrebbe aiutato a portare capitali all'estero per frodare il fisco. Attraverso un sistema di società offshore, riferisce sempre il Corsera, Pessina e gli altri avrebbero in un caso raggirato il fisco per un importo complessivo di oltre 255 milioni di euro e in un altro caso per circa 199 milioni di euro. Le accuse sono contestate dal 2000 al febbraio 2009.