Youssou N'Dour scende in campo per la situazione del Senegal
Nel prossimo febbraio in Senegal ci svolgeranno le elezioni. Il Paese è tra i più stabili dell'intera Africa e, da quando la nazione si è resa indipendente dalla Francia, nel 1960, ci sono state numerose e democratiche votazioni. Ma stavolta Youssou N'Dour, uno degli eroi locali, ritiene che ci sia una situazione strana e da tenere sotto controllo.
Da una parte c'è l'anziano presidente Abdoulaye Wade, al potere da undici anni, il quale starebbe sempre più accentrando i poteri su di sé; dall'altra c'è la preoccupazione della gente per i servizi pubblici che non stanno certo migliorando e per i prezzi che stanno salendo. N'Dour è molto rispettato in patria perché, nonostante sia un artista di livello internazionale, amico di .Bono e Sting e sigla di successo per il singolo "Seven seconds" con Neneh Cherry, non ha mai lasciato il Senegal. Ora l'artista ha lasciato intendere che, sebbene non si candiderà alla presidenza, vuole intervenire di persona nella competizione. Youssou ha tenuto un discorso presso l'emittente televisiva, TFM, da lui finanziata e che è spesso critica nei confronti del governo. Il musicista ha affermato che vuole fermare i politici che credono di poter governare con l'impunità una volta insediatisi. "Ho deciso di scendere in campo. Non lascerò che la situazione del mio Paese, che non ho lasciato per andare altrove, possa deteriorare. Se Dio vuole, farò la mia parte. Giuro fedeltà alla mia gente, sono e rimarrò dalla loro parte", ha detto l'artista.