Lily Allen, che lo scorso 11 giugno si è sposata presso una piccola chiesa di campagna a Cranham, nei pressi di Stroud in Gran Bretagna, ha lasciato intendere d'aver corso il pericolo di morire come Amy Winehouse. La cantante londinese, che ora si fa chiamare Lily Cooper dopo le nozze con Sam Cooper e si trova al settimo mese di gravidanza, ha riferito al quotidiano "Evening Standard" che i suoi amici hanno temuto potesse fare una fine simile a quella dell'amica. "Mi sono sentita veramente triste quando è successo", ha detto. "Ho trascorso delle nottate con Amy e so perfettamente cosa succedeva. In realtà, quando è morta, ho ricevuto un sacco di sms dai miei amici dicendo che erano contenti che io ci fossi ancora. Cioé che non fossi morta anch'io. E' veramente facile farsi prendere da quel turbine impazzito di cose, e devo ringraziare la mia buona stella per aver avuto la forza di allontanarmi". Lily, che ora abita in campagna, è estremamente cauta nei confronti della sua gravidanza dopo che, nel 2008, ha avuto un aborto spontaneo. "Dopo quello che è successo", ha aggiunto, "vengo monitorata continuamente e vengo a Londra ogni giovedì per una ecografia. Con quello che mi è successo adesso penso: fanculo
tutto, sono incinta, è l'unica volta nella vita che mi è concesso di non fare nulla". Alcuni mesi fa Lily e la sorella Sarah hanno aperto il negozio di vestiti vintage "Lucy in disguise" che si trova al civico 10 di King Street nella centralissima zona londinese di Covent Garden, a pochi minuti a piedi da Piccadilly Circus.