
Le due nomination messe assieme da Bjork per il film “Dancer in the dark” non le sono state sufficienti, e così la spiritata cantante islandese ha dovuto tornarsene a casa a mani vuote. Stiamo parlando della cinquantottesima edizione degli “Annual Golden Globes awards”, anche semplicemente detti “Golden Globes”, che quest’anno si è svolta al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles. Bjork era presente in sala. Forse non sorprendentemente, ha rilasciato una dichiarazione prima della consegna dei premi, ma non dopo. C’era anche un certo Bob Dylan, in una delle sue rarissime uscite non concertistiche. Il profeta di Duluth ha vinto il premio “Best original song” per la canzone “Things have changed” dal film “Wonder boys” ed ha ricevuto una squillante standing ovation. E, a tenere compagnia a Bjork e Dylan, seduti in giro per la sala pure Sting, Garth Brooks, Lisa Gerrard (ex Dead Can Dance, che con Hans Zimmer si è portata via il premio “Best original score” per il film “Il gladiatore”), Phil Collins, Jennifer Lopez e Chris Robinson dei Black Crowes.
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