
Stando a quanto riferito da Mike Love, i Beach Boys starebbero progettando un nuovo album in studio per festeggiare il loro cinquantesimo anniversario dalla propria fondazione: alla realizzazione del disco - che, tour commemorativo permettendo, potrebbe raggiungere i negozi entro la fine del prossimo anno - dovrebbero prendere parte tutti i membri superstiti della formazione californiana, incluso Brian Wilson, da sempre il più restio a tornare in attività coi propri ex colleghi. "Sia io che Brian abbiamo scritto un po' di canzoni", ha dichiarato Love a Billboard: "Stiamo seriamente parlando di tornare a collaborare per lavorare su questo capitale di materiale inedito per incidere un nuovo album. Lui al momento è impegnato nel suo tour, e noi coi nostri, quindi - almeno finché non saremo tutti liberi da impegni - nulla si muoverà a breve. In autunno, tuttavia, avremo tutti molto più tempo libero: ci sembra naturale, avvicinandosi un anniversario così importante, fare qualcosa insieme". Love, dal canto suo, ripone molta fiducia in suo cugino Wilson: "Sono sicuro che Brian sia ancora molto creativo, sia come musicista che come paroliere. Siamo stati noi due a dare vita al gruppo, al suo sound e a tutto il resto: amiamo ancora la musica, siamo ancora in grado di comporre e di registrare quindi - se Dio vorrà - saremo capaci di fare ancora qualcosa di speciale". In cosa potrebbe differire questa (ipotetica) nuova prova in studio, rispetto a quelle passate? "Non saprei, le differenze dipendono da molti fattori. Di certo non mancheranno le armonie che da sempre ci hanno contraddistinto, e tutte le altre nostre peculiarità: voglio dire, è mezzo secolo che facciamo questa roba...".
Riguardo al tour, c'è la possibilità che una serie di date possa essere organizzata: agli show, tuttavia, potrebbero essere presenti i soli Love, Johnston e Jardine: "Credo che ci sia più di una possibilità che tutto ciò accada", ha ammesso Love: "I dettagli, al momento, non sono in grado di fornirli. E' troppo presto, e troppe ancora sono le cose da decidere. Di sicuro, però, mi sento di definirla qualcosa di più che un'eventualità: sarebbe davvero speciale celebrare una ricorrenza del genere in questo modo".