I Suede, riunitisi per un tour terminato con un concerto alla 02 Arena di Londra all'inizio dello scorso dicembre, potrebbero sciogliersi di nuovo se non arriverà un nuovo disco a dare nuova linfa. La formazione di Brett Anderson, fondata nel 1989 e terminata nel 2003 e di nuovo insieme dallo scorso anno, dopo la reunion ha ormai eseguito mumerosi concerti ma sempre proponendo materiale datato. Anderson, che ha pubblicato tre album solisti dalle scarse fortune commerciali e in settembre pubblicherà il quarto nonostante il terzo si sia fermato al numero 174 delle classifiche UK, ha detto: "Sinceramente non so quale sarà il futuro dei Suede. Mi piace pensare che ci sia un futuro, ma realisticamente, a meno che non facciamo un nuovo abum, non mi sembra che ci sia un grande futuro nell'andare in giro a fare concerti con la stessa scaletta degli anni Novanta". Il 43enne cantante, intervistato dalla BBC, ha aggiunto: "A volte guardare al passato è molto importante, ma io amo comporre cose nuove. Cercheremo di fare un nuovo album dei Suede, ma se la magia non c'è più, allora credo che non lo faremo sentire a nessuno. Non voglio pubblicare un disco solo perché lo vuole la gente". Il prossimo album solista di Anderson è stato intitolato "Black rainbows" e dovrebbe essere messo in commercio il prossimo 26 settembre.