Sembrano ormai essersi chiarite le circostanze della morte di Taiji Sawada, rocker giapponese già in forze nella metal band degli X Japan: l'artista è stato tratto in arresto lo scorso giovedì, 14 luglio, per aver aggredito una hostess su un volo che da Paese del Sol Levante stava dirigendo su Saipan, capitale delle Isole Marianne, arcipelago (in unione politica con gli Stati Uniti) situato al largo dell'oceano Pacifico ad una latitudine compresa tra l'estremità meridionale del Giappone e quella settentrionale delle Filippine. Subito rinchiuso in una cella di contenimento nel carcere locale, Sawada ha tentato il suicidio impiccandosi con un lenzuolo: ricoverato al più vicino ospedale, il musicista è rimasto in coma irreversibile fino ad oggi, quando i responsabili del reperto di terapia intensiva - dato il quadro clinico ormai irrimediabilmente compromesso - hanno deciso di cessare la somministrazione di cure. Sawada, stando all'inchiesta istruita dal Northern Marianas District Court, sarebbe stato colto da un raptus di follia proprio mentre l'aero stava atterrando a Saipan: dopo aver aggredito un'assistente di volo, l'artista - prontamente immobilizzato da alcuni passeggeri presenti - sarebbe riuscito comunque ad autoinfliggersi diverse ferite, prendendo a pugni oblò e sedili dell'aeromobile. Al momento, resta inspiegabile la sua esplosione di follia: le autorità, infatti, non hanno ancora accertato se, al momento dell'aggressione, il bassista fosse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Sawada raggiunse il successo con gli X nella seconda metà degli anni Ottanta: dopo aver lasciato la band nel 1992, il musicista rimase comunque attivo militando in altri gruppi come Loudness, D.T.R., Otokaze, Kings e Cloud Nine.