La serata preannunciava un live degli Headfake, ma invece al CBGB si sono potuti rivedere i Living Colour al gran completo.
Finita la scaletta per gli Headfake, composti dal cantante Corey Glover, dal bassista Doug Wimbish e dal batterista Will Calhoun, il cantante si è rivolto al pubblico dicendo “Cosa vi aspettate ancora da questa serata? Dai vieni su” ha concluso rivolgendosi a Vernon Reid che, salito sullo stage, ha così completato la line-up della band. Il concerto poi è andato avanti per quasi un’ora ripercorrendo la carriera del gruppo, con brani da tutti i tre cd pubblicati dalla band più una cover di Jimi Hendrix.
Secondo le stesse dichiarazioni di Reid, la band ha serie intenzioni di rimettersi assieme, sembra infatti ritrovato lo spirito del divertimento dopo i tempi bui del 1995 che culminarono con lo scioglimento. La storia sembra quindi ripartire proprio dal CBGB dove furono scoperti da Mick Jagger nel 1987.
Finita la scaletta per gli Headfake, composti dal cantante Corey Glover, dal bassista Doug Wimbish e dal batterista Will Calhoun, il cantante si è rivolto al pubblico dicendo “Cosa vi aspettate ancora da questa serata? Dai vieni su” ha concluso rivolgendosi a Vernon Reid che, salito sullo stage, ha così completato la line-up della band. Il concerto poi è andato avanti per quasi un’ora ripercorrendo la carriera del gruppo, con brani da tutti i tre cd pubblicati dalla band più una cover di Jimi Hendrix.
Secondo le stesse dichiarazioni di Reid, la band ha serie intenzioni di rimettersi assieme, sembra infatti ritrovato lo spirito del divertimento dopo i tempi bui del 1995 che culminarono con lo scioglimento. La storia sembra quindi ripartire proprio dal CBGB dove furono scoperti da Mick Jagger nel 1987.