Esce in settembre (dopo 10 anni) il nuovo album dei Bush

Il rimandatissimo nuovo album dei Bush, il gruppo di Gavin Rossdale, marito di Gwen Stefani, arriverà a dieci anni di distanza dal precedente il prossimo 13 settembre.
Del disco si era parlato, credendolo completato, esattamente 12 mesi fa. Era anche stato rivelato il titolo. Per il successore di "Golden State" la band aveva optato, era stato detto, per "Everything always now". Invece silenzio. Il lavoro torna alla ribalta solamente ora, col titolo mutato -si chiamerà "The sea of memories"- e con due Bush in meno: il bassista Dave Parsons e il chitarrista Nigel Pulsford che sono stati sostituiti da, rispettivamente, Corey Britz e Chris Traynor. Dopo una serie di buone prove a fine anni Novanta (ad esempio con l'album "Razorblade suitcase" del '97, numero 1 negli USA), la band fondata a Londra nel '92 era scomparsa dal radar del rock poco dopo "Golden State" dell'ottobre 2001, numero 22 negli States e 53 in Gran Bretagna. "Se si fa musica", ha detto Rossdale, "o ripeti le cose che hai fatto oppure ti sposti in avanti. Sarebbe stata una scommessa vinta rifare continuamente 'Sixteen stone', ma che razza di vita sarebbe? Io amo l'idea di cambiare e svilupparsi". Tra brani del nuovo album, prodotto da Bob Rock, figurano "The heart of the matter", "All night doctors" e "The sound of Winter".