La scorsa settimana Adele si era sbarazzata del concorrente più agguerrito della tornata. A cercare di detronizzare la londinese ci aveva provato Hugh Laurie col suo "Let them talk", ma il disco si era fermato sulla seconda piazza. "21" era così rimasto al primo posto della classifica britannica per la quindicesima volta su sedici settimane in chart; l'album aveva dovuto cedere il trono una sola volta da quando era stato pubblicato, lasciandolo a "Wasting light" dei Foo Fighters. Altro giro, e per Adele altro regalo. Anche stavolta pareva che il regno della signorina Adkins fosse sul punto di vacillare, ma il concorrente più forte, "Director's cut" di Kate Bush, come accaduto al "Dr. House" si è stampato al numero due. E così "21" si concede il lusso del
sedicesimo numero uno. La Bush, il cui album comprende quattro titoli recuperati da “The sensual world” (1989) e sette da “The red shoes” (1993), si ritrova con Adele sopra e sotto visto che "19", il primo lavoro della cantante, rimane al numero tre. La settimana vede solamente un'altra new entry: è "Pala", il secondo disco dei Friendly Fires dell'Hertfordshire. Per la successiva nuova entrata occorre scendere al 20, dove debutta "Rome" di Danger Mouse & Daniele Luppi.
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