
Jeff Hanneman, chitarrista degli Slayer, è finalmente tornato a esibirsi con la sua band lo scorso sabato (anche se per pochi pezzi solamente), in una tappa californiana del Big Four. Jeff aveva dovuto ritirarsi temporaneamente lo scorso ottobre, a causa di una brutta fascite necrotizzante (dovuta al morso di un ragno). Dopo avere subito una serie di interventi ed essersi sottoposto a lunghe sedute di riabilitazione del braccio destro, ora finalmente sembra avere recuperato in maniera soddisfacente, tanto da salire sul palco per suonare un paio di bis, sollevando dal suo incarico il sostituto Gary Holt (preso in prestito dagli Exodus).
Hanneman si è presentato a sorpresa e vedendolo i 50.000 presenti l'hanno accolto con un boato di approvazione; ovviamente si è trattato di un episodio isolato e Holt continuerà a esibirsi con gli Slayer fino al completo recupero di Jeff.
Come gli Slayer hanno tenuto a sottolineare fin dal principio, la sostituzione è assolutamente temporanea ed è stata fatta proprio con un vecchio amico della band; l'ha recentemente spiegato in maniera molto chiara Dave Lombardo: "Scegliere Gary è stato facilissimo. E' stato automatico. all'Hellfest, in Francia, nel 2010, Kerry King ed io stavamo guardando gli Exodus sul palco; noi e gli Exodus ci sonosciamo da una vita... dal 1983 o 1984, quando iniziammo a suonare assieme dal vivo. Così quando abbiamo visto Gary live lo scorso anno ci è piaciuto da impazzire e abbiamo subito pensato a lui quando abbiamo avuto bisogno, per sostituire Jeff così da onorare i nostri impegni dal vivo".