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Manic Street Preachers in guerra con l'allenatore del Galles

Manic Street Preachers in guerra con l'allenatore del Galles
I Manic Street Preachers cercano di prendere le distanze dal brit-pop e dagli Oasis, ma con questi hanno in comune una perniciosa passione per il calcio. I gallesi Manic si sono messi a capo dell'insofferenza dei tifosi della loro nazionale (sconfitta anche dall'Italia poco tempo fa) per il commissario tecnico Bobby Gould, incitando 10.000 spettatori di Cardiff a cantare la loro canzone "Everything must go" cambiando le parole in "Bobby Gould must go". «La gente ha le sue opinioni e io le rispetto, e prendo atto delle critiche quando sono costruttive», ha detto l'allenatore del Galles. «Ma quel gruppo ha qualcosa di strano. Tempo fa uno di loro (il disperso Richey Edwards) si è messo a tagliarsi il braccio con un coltello per attirare l'attenzione sul suo gruppo. Lo trovo spaventoso e non credo che i giovani dovrebbero vivere in questo modo», ha concluso Gould.
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