Ray Davies, che all'inizio dello scorso novembre sembrava aver abbandonato l'idea di rimettere insieme i suoi Kinks, ha dichiarato di pensare ad una reunion della band di "You really got me" senza il fratello Dave, da sempre scettico nei confronti dell'idea di una rimpatriata tanto da definire l'eventuale ritorno in attività come "un brutto remake della 'Notte dei morti viventi'": "Capisco cosa volesse dire Dave", ha riferito Ray, "Lui si riferiva in generale alle reunion. La mia fortuna è quella del non essere mai stato un frontman sexy. Quello bello, nei Kinks, è sempre stato lui. Quindi immagino che lui possa sentirsi un 'morto vivente', adesso che è vecchio. Noi, per fortuna no. La reunion si farà senza di lui: la questione è la musica, non l'apparenza". Nel caso a queste dichiatazioni di Davies dovesse seguire un effettivo ritorno in attività della formazione che debutto nel con "Kinks" nel 1964 della line-up originale rimarrebbero solo Ray ed il batterista Mick Avory: al momento, non sono state azzardate ipotesi sui sostituti di Dave e del bassista Pete Quaife, scomparso lo scorso 25 giugno.