
"Tutti gli Zeri del mondo" non è riuscito a ripetere gli exploit dei varietà musicali di Gianni Morandi e Adriano Celentano, capaci di superare i dieci milioni di spettatori. I due colleghi, secondo Zero, «Sono stati più fortunati: contro di me c’era un vero e proprio scudo stellare». La serata prevedeva sulle reti Mediaset la fiction con Sabrina Ferilli "Le ali della vita" (Canale 5), che è stata vista da sei milioni e 842.000 spettatori, contro la media di 6.230.000 del programma di Raiuno. Non indifferente, anche se lontano dagli ascolti delle squadre più blasonate (Juventus o Milan, ad esempio), anche il risultato ottenuto dalla partita di Champions League che vedeva la Fiorentina impegnata contro il Bordeaux (circa 5 milioni di spettatori su Italia 1). Agostino Saccà, direttore di Raiuno, che puntava molto sul programma, ha commentato: «Non siamo delusi: quello di Zero è un programma diverso dalla normale programmazione della tv generalista». Zero riconosce: «Dobbiamo migliorare. Le mie preoccupazioni dell'inizio sugli ospiti sono state confermate, è la zona del programma in cui bisogna stare più accorti. Tutto si regge sulle mie spalle, se l'avessi saputo avrei fatto un recital: due ore e mezza di televisione sono un tempo infinito». Come scrive "La Repubblica", «la sfida con la Ferilli non è che l'inizio: martedì prossimo Canale 5 sparerà contro il circo di Zero "Tre uomini e una gamba", il film campione di incassi di Aldo, Giovanni e Giacomo: un trionfo annunciato. "Non ho un attimo di tregua", commenta Zero».
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