Coco Sumner, figlia di Sting e a capo del gruppo I Blame Coco che sta per pubblicare l'album d'esordio, ha affermato di non aver mai voluto seguire le orme del padre. Intervistata dalla rivista britannica "Recognise", Coco ha riferito anzi d'aver fatto di tutto per non aver puntati su di sé i riflettori dei media: a scuola rimaneva dopo la fine delle lezioni per evitare i paparazzi, a casa, nonostante fosse piena di strumenti musicali, non si faceva mai vedere a suonare uno di essi. "Ho iniziato a comporre canzoni a 14 anni", ha detto, "ma ho sempre suonato di nascosto". Di un breve periodo trascorso col "giro" di Pete Doherty non
serba eccezionali ricordi. "E' un ragazzo con grande talento, scrive buone canzoni, ma da lui non ho imparato nulla", ha affermato. Gli I Blame Coco stanno per pubblicare il loro primo album, "The constant". "Aspettatevi tredici pezzi dark pop con elementi dance. Penso che andranno bene per l'inverno", ha detto. Il disco di Eliot Pauline Sumner detta Coco, nata a Pisa, sarà pubblicato il prossimo 1° novembre. Le canzoni:
"Self machine"
"In spirit golden"
"Quicker"
"Turn your back on love"
"Please rewind"
"Summer rain"
"Playwright fate"
"The constant"
"Party bag"
"No smile"
"Caesar" (featuring Robyn)
"Only love can break your heart"
"It's about to get worse".