
Credits: Gianni Sibilla
Il film "The next best thing", ultima sua fatica cinematografica, uscirà
nelle sale italiane il prossimo aprile. Nel frattempo, Madonna si prepara a
invadere lo schermo - ma quello piccolo - col video di "American pie", primo
singolo estratto dalla colonna sonora della pellicola. Una colonna sonora -
in uscita il 18 febbraio prossimo - cui Madonna contribuisce non solo con
questa versione del successo anni Settanta di Don McLean (riarrangiato per l
'occasione dal solito William Orbit) ma anche con l'inedito "Time stood
still" che però non verrà commercializzato come singolo. Destino che invece
tocca a questo "American pie", disponibile nei negozi a partire dal 25
febbraio prossimo in tre differenti versioni, in cui alla "album version" si
affiancano - a combinazione variabile - le versioni remix (quattro a testa)
di Richard Humpty e Victor Calderone.
Solo in prenotazione, il singolo di "American pie" è già disco di platino e, in programmazione sulle radio dallo scorso primo febbraio, incassa già lusinghieri risultati di airplay (vedere domenica prossima la classifica di Music Control). E l'arrivo del video - presumibilmente - non farà che migliorare le cose. Realizzato da Philip Stolzl, girato in una giornata soltanto, il video di "American pie" vede una Madonna in canottierina azzurra, con jeans anni Settanta a vita bassa, danzare con i capelli boccoluti color miele sciolti sulle spalle, riproponendo certe mossettine di "Beautiful stranger", con sullo sfondo una bandiera americana. Ma ecco che lo schermo si divide e, mentre da un lato continuano ad abbondare i primi piani della bionda Madonna, dall'altro si susseguono ritratti di uomini e donne che rappresentano i volti dell'America di oggi, un'America per nulla patinata, molto varia e a tratti un po' sporca. Sempre con sullo sfondo la bandiera a stelle strisce, scorrono poi le immagini di volti imbambolati di cowboy sdentati, foto di gruppo di pompieri, coppie di venditori di armi; ci sono i ritratti di famiglie nere e famiglie bianche, di famiglie miste, orientali, latine; e poi, cantanti simil-Marilyn Manson, giovani rapper, squadre di football, ragazze pon pon, ragazze incinte. E il bacio di una coppia eterosessuale e il bacio di due uomini - ma c'è anche quello di due donne - che si prevede susciteranno il solito scandaletto. Insomma, una vera e propria carrellata sull'America delle diversità: eppure - come ci ricorda la bandiera sullo sfondo - sempre America è.
Nel video, Madonna sprizza energia da tutti i pori e sfoggia una forma fisica invidiabile. Soprattutto, Madonna scherza con la telecamera e gioca con i suoi pantaloni a vita bassa che si scoprono essere a vita un po’ troppo bassa, al punto che lasciano intravedere un accenno di sedere, come scopriamo quando miss Ciccone si volta e mostra il didietro. Il video, dunque, non contiene spezzoni del film: come guest star (sia in video che in voce) compare però il bel Rupert Everett - protagonista a sua volta di "The next best thing" e già impegnato su un altro set a Chicago - che con l'amica Madonna si diverte a flirtare scherzosamente in un paio di scene.
Questa Madonna di nuovo ragazzaccia, non più geisha o santona, c'è da scommetterci che farà come al solito scuola. Intanto, a Londra, sta preparando con William Orbit il prossimo album, previsto in uscita ad ottobre.
Solo in prenotazione, il singolo di "American pie" è già disco di platino e, in programmazione sulle radio dallo scorso primo febbraio, incassa già lusinghieri risultati di airplay (vedere domenica prossima la classifica di Music Control). E l'arrivo del video - presumibilmente - non farà che migliorare le cose. Realizzato da Philip Stolzl, girato in una giornata soltanto, il video di "American pie" vede una Madonna in canottierina azzurra, con jeans anni Settanta a vita bassa, danzare con i capelli boccoluti color miele sciolti sulle spalle, riproponendo certe mossettine di "Beautiful stranger", con sullo sfondo una bandiera americana. Ma ecco che lo schermo si divide e, mentre da un lato continuano ad abbondare i primi piani della bionda Madonna, dall'altro si susseguono ritratti di uomini e donne che rappresentano i volti dell'America di oggi, un'America per nulla patinata, molto varia e a tratti un po' sporca. Sempre con sullo sfondo la bandiera a stelle strisce, scorrono poi le immagini di volti imbambolati di cowboy sdentati, foto di gruppo di pompieri, coppie di venditori di armi; ci sono i ritratti di famiglie nere e famiglie bianche, di famiglie miste, orientali, latine; e poi, cantanti simil-Marilyn Manson, giovani rapper, squadre di football, ragazze pon pon, ragazze incinte. E il bacio di una coppia eterosessuale e il bacio di due uomini - ma c'è anche quello di due donne - che si prevede susciteranno il solito scandaletto. Insomma, una vera e propria carrellata sull'America delle diversità: eppure - come ci ricorda la bandiera sullo sfondo - sempre America è.
Nel video, Madonna sprizza energia da tutti i pori e sfoggia una forma fisica invidiabile. Soprattutto, Madonna scherza con la telecamera e gioca con i suoi pantaloni a vita bassa che si scoprono essere a vita un po’ troppo bassa, al punto che lasciano intravedere un accenno di sedere, come scopriamo quando miss Ciccone si volta e mostra il didietro. Il video, dunque, non contiene spezzoni del film: come guest star (sia in video che in voce) compare però il bel Rupert Everett - protagonista a sua volta di "The next best thing" e già impegnato su un altro set a Chicago - che con l'amica Madonna si diverte a flirtare scherzosamente in un paio di scene.
Questa Madonna di nuovo ragazzaccia, non più geisha o santona, c'è da scommetterci che farà come al solito scuola. Intanto, a Londra, sta preparando con William Orbit il prossimo album, previsto in uscita ad ottobre.
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