Fellini voleva McCartney al Colosseo

Sul "Corriere della Sera", articolo dedicato a Federico Fellini e ai Beatles.
«Vincenzo Mollica, amico storico di Fellini (cui lo univa la passione del fumetto), tira fuori una serie di inediti deliziosi tra cui il progetto di girare un video clip per Paul McCartney, nel '90. (.) Mollica mescola questo tesoro di registrazioni con una raccolta di schizzi felliniani tra i più belli, e il risultato è il libro di Einaudi "Fellini, parole e disegni". L'autore della "Dolce vita" aveva una passioncella per i Beatles, di cui lo interessavano sia la storia sia il mito, così come amava alla follia l'agente 007. "Accadde - racconta ancora Mollica - che la EMI mi chiedesse di combinare un incontro tra Fellini e McCartney, che voleva affidargli il video di una sua canzone dell'album "Flowers in the dirt". Fellini aveva già avuto un rapporto irrisolto con i Beatles, quando propose loro una parte nel "Satyricon", quella di quattro traghettatori infernali: ma per gli impegni degli "scarafaggi" non se ne fece nulla. Raccontai di McCartney a Fellini, che era in vacanza a Chianciano, ed egli mi disse di farlo venire lì a incontrarlo. Poi Mtv pose come condizione per il lancio del disco che il video fosse realizzato da un loro regista, e non se ne fece nulla. Il mio stupore, quando ebbi le sue carte, fu di trovare che c'era già un soggetto di questa proposta che gli era evidentemente gradita, così come anche Mc Cartney fu molto dispiaciuto, tanto che quando lo incontrai nel '93 fece in video gli auguri a Federico malato". Fellini, che amava molto la Roma dei gladiatori e il mondo dell'antichità mitologica, aveva in mente uno strabiliante effetto speciale, quello di mettere l'ex Beatles a cantare il rock al centro del Colosseo, uno dei suoi monumenti preferiti, meta di passeggiate notturne».