
Paul Cook, il batterista dei Sex Pistols, e Bob Geldof, organizzatore di Band Aid e Live Aid, hanno cantato oggi a Londra al funerale di Malcolm McLaren, l'impresario punk specialmente noto per aver pilotato la carriera dei Pistols. Eccentrico, come del resto il personaggio, l'addio: la bara, trainata da cavalli neri, recava la scritta spray "too fast to live too young to die", che fu il nome del suo negozio sulla King's Road di Londra prima che cambiasse dicitura in "Sex". Geldof e Cook hanno cantato "You need hands". I duecento dolenti sono stati incoraggiati a ballare con le mani in aria. All'uscita dalla chiesa sconsacrata St Mary Magdalene Church (ora One Marylebone) la bara è stata accolta dalla versione di Sid Vicious di "My way" di Frank Sinatra. Joseph Corre, foglio di McLaren e della stilista Vivienne Westwood, ha letto i messaggi di chi non era riuscito a partecipare alle esequie. Il feretro, attraverso la Camden High Street, ha poi raggiunto il cimitero di Highgate.