
Si conclude una delle faide matrimoniali che tennero banco sui rotocalchi degli anni '70. Scrive "Il Messaggero": «Il pretore di Roma ha posto la parola fine all'ultraventennale telenovela giudiziaria che ha visto opposti il 51enne cantante napoletano e la moglie Nada Ovcina. Il pretore ha infatti condannato Gianni Nazzaro a 4 mesi di reclusione per inosservanza degli obblighi di assistenza familiare. Nazzaro dal 1976 non ha mai corrisposto una lira di alimenti alla ex moglie, che gli faceva anche da manager e addetto stampa. E la condanna è senza sospensione della pena. Ciò significa che qualora il legale del cantante, contumace al procedimento, non impugni le sentenza nei termini di legge, scatterebbe automaticamente l'esecuzione della pena; ossia il provvedimento di carcerazione. (...) Gianni abbandonò la moglie per andare a vivere a Campagnano con Catherine Frank, un'indossatrice francese amica di Nada. (...) Il cantante dovrebbe corrispondere alla ex consorte svariate centinaia di milioni tra alimenti (1.200.000 al mese dal '76 a oggi), interesse, rivalutazione capitale e danni morali».
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