Nome artista: Gran Carabs
Luogo di provenienza: Prato
Anno di formazione: 1997
< Indirizzo Myspace: http://www.myspace.com/grancarabs
Canzone: "Coccobello"
A metà tra il piacere di un buon libro e il fascino di un'immagine cinematografica i Gran Carabs piazzano una musica che prende possesso di questo territorio di confine fatto di influenze e citazioni, ironia e gusto velatamente barocco dalle tinte fortemente italiane. La band di Prato formatasi nel lontano 1997 ha sulle spalle un bagaglio fatto di autoproduzioni e spettacoli dal vivo che fondano sui testi di Fabio Tarocchi una interessante carica comunicativa e musicalmente un suono d'impatto. Carattere, idee, furbizia e rimandi illustri sono gli ingredienti principali della musica e del suono dei Gran Carabs, figlio di una tradizione cantautorale (e non) italiana tanto quanto del gusto burlesco d'oltreoceano di qualche anno fa. Il Myspace della band, tanto per dirne una, accoglie il passante navigatore con l'inconfondibile voce di Gassman de "Il sorpasso" di Dino Risi, per poi tuffarsi in una travolgente parabola alla Fred Buscaglione (mentore dichiarato) dal sapore gustosamente retrò. “Coccobello” è un viaggio in un epoca d'oro e di ferro battuto, di lavoratori della malta e compagnia bella, che sembra così lontana ma che forse non lo è più di tanto. Corsi e ricorsi storici riportati in vita dal giro di basso che profuma di Capossela, uno che di viaggi nel tempo (musicali e poetici) è ormai scafato esperto. In “Fritto misto” rivive a tratti la verve di Renato Carosone mista ad uno spirito italo-americano da canzone italiana all'estero. I Gran Carabs aprono un'altra finestra nel tempo e con “La chiatta dei mercanti” chiedono: ma cos'è questa crisi? Forse davvero allora il tempo non è mai passato, e l'Italia è sempre la stessa. Cambiano le persone, cambiano le mode e gli stili, la musica si veste di nuovi colori e il gusto di una volta prende le sembianze della canzone pop di oggi, alla maniera dei Gran Carabs: “Settembre”. L'album dell'esordio ufficiale (si può chiamare esordio dopo dodici anni di vita?), “A fuoco lento” prodotto da Donato Masci, racchiude tutte queste piccole magie funky all'italiana, ultima in elenco l'interessante “Pacco postale”, sinusoide curva musicale fatta di sax batteria e pennate in levare. Una bella scoperta i Gran Carabs, band che “parte” con un vantaggio già acquisito in tutti questi anni: un'identità forte e precisa in cui, sotto sotto, ci possiamo riconoscere un po' tutti.
(Marco Jeannin)
Per ascoltare il brano " Coccobello " dei Gran Carabs andate sulla nostra pagina Rockoff . Qui potete segnalarci la vostra band per la rubrica "Dallo Spazio".
Luogo di provenienza: Prato
Anno di formazione: 1997
Genere: Alternativa / Pop / Funky
< Indirizzo Myspace: http://www.myspace.com/grancarabs
Canzone: "Coccobello"
A metà tra il piacere di un buon libro e il fascino di un'immagine cinematografica i Gran Carabs piazzano una musica che prende possesso di questo territorio di confine fatto di influenze e citazioni, ironia e gusto velatamente barocco dalle tinte fortemente italiane. La band di Prato formatasi nel lontano 1997 ha sulle spalle un bagaglio fatto di autoproduzioni e spettacoli dal vivo che fondano sui testi di Fabio Tarocchi una interessante carica comunicativa e musicalmente un suono d'impatto. Carattere, idee, furbizia e rimandi illustri sono gli ingredienti principali della musica e del suono dei Gran Carabs, figlio di una tradizione cantautorale (e non) italiana tanto quanto del gusto burlesco d'oltreoceano di qualche anno fa. Il Myspace della band, tanto per dirne una, accoglie il passante navigatore con l'inconfondibile voce di Gassman de "Il sorpasso" di Dino Risi, per poi tuffarsi in una travolgente parabola alla Fred Buscaglione (mentore dichiarato) dal sapore gustosamente retrò. “Coccobello” è un viaggio in un epoca d'oro e di ferro battuto, di lavoratori della malta e compagnia bella, che sembra così lontana ma che forse non lo è più di tanto. Corsi e ricorsi storici riportati in vita dal giro di basso che profuma di Capossela, uno che di viaggi nel tempo (musicali e poetici) è ormai scafato esperto. In “Fritto misto” rivive a tratti la verve di Renato Carosone mista ad uno spirito italo-americano da canzone italiana all'estero. I Gran Carabs aprono un'altra finestra nel tempo e con “La chiatta dei mercanti” chiedono: ma cos'è questa crisi? Forse davvero allora il tempo non è mai passato, e l'Italia è sempre la stessa. Cambiano le persone, cambiano le mode e gli stili, la musica si veste di nuovi colori e il gusto di una volta prende le sembianze della canzone pop di oggi, alla maniera dei Gran Carabs: “Settembre”. L'album dell'esordio ufficiale (si può chiamare esordio dopo dodici anni di vita?), “A fuoco lento” prodotto da Donato Masci, racchiude tutte queste piccole magie funky all'italiana, ultima in elenco l'interessante “Pacco postale”, sinusoide curva musicale fatta di sax batteria e pennate in levare. Una bella scoperta i Gran Carabs, band che “parte” con un vantaggio già acquisito in tutti questi anni: un'identità forte e precisa in cui, sotto sotto, ci possiamo riconoscere un po' tutti.
(Marco Jeannin)
Per ascoltare il brano " Coccobello " dei Gran Carabs andate sulla nostra pagina Rockoff . Qui potete segnalarci la vostra band per la rubrica "Dallo Spazio".
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